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IL DANNO regia di Louis Malle

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     5 / 10  20/06/2007 21:28:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi spiace non condividere affatto la media così alta: questa sorta di nobilizzazione, di accademismo dell'eros, che ruota attorno a un rimorso più morale che amorale, decontestualizzato da quel Malle che quando scende in certe trappole del genere (v. Pretty Baby) si dimentica di essere un grande Regista, è francamente insopportabile: non è altro che aria fritta che gira attorno a una variazione tra eros e thanatos, senza fra l'altro scordarsi della sequenza clou che è imbarazzante in toto (cade dalle scale, effetto involontariamente comico, visivamente grottesco).
Ivory in questo tipo di film (lo rivoglio forever con Cronenberg), specialmente quando Recita fino allo spasimo, è di un gigionismo sproporzionato.
La confezione è accurata, la regia diligente, ma ciò non toglie che secondo me il film resti un vero bluff, o meglio un Danno alle aspettative del pubblico
Splendida la Binoche, comunque