kowalsky 8 / 10 08/08/2007 01:17:21 » Rispondi Non è detto che a tutti possa piacere Gavras: il suo cinema - a parte "Z - l'orgia del potere" vanta sia ammiratori che detrattori, e questi ultimi gli rimproverano un'eccesso di didascalismo. Ma davanti a un film superbo come "Missing" ogni critica risulta pretestuosa e demagogica: il film è un superbo esempio di opera di denuncia sociale, le cui immagini violente e spietate mi hanno particolarmente colpito e "affondato" nei miei 15 anni, quando ero ancora inerme di fronte a vicende drammatiche come quelle del Cile. John Shea è un "protagonista" splendido, e le prove della Spacek e di Lemmon da elogiare senza riserve. Probabilmente Gavras non ha mai più raggiunto un simile equilibrio tra film di denuncia e pamphlet "militante", ma le sequenze di Missing (soprattutto le molteplici immagini dei cadaveri ammassati per terra) restituiscono al film un pathos e una liricità che non lascia indifferenti. Molto più vero di tanti telegiornali