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BESTIALITA' regia di Virgilio Mattei

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  13/02/2013 10:42:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando il cinema italiano poteva (e sapeva) ancora osare non era raro imbattersi in sequenze shock come quella che apre "Bestialità", durante la quale una donna si accoppia con un cane sotto lo sguardo sconvolto della figlia.
Virgilio Mattei alla sua prima e ultima regia ("e per fortuna!" dirà qualcuno), realizza un film dai contenuti oltraggiosi che punta l'indice contro il decadentismo morale della società, in particolar modo quella benestante intenta a godersi la vita come un continuo baccanale.
I fatti si svolgono in una suggestiva isola sulle cui rive giunge una coppia borghese in piena crisi, immediatamente vengono attorniati da un'umanità orrenda, priva di scrupoli e arrivista dalla quale tentano di prendere le distanze. Nel frattempo sono incuriositi dalla presenza di una misteriosa ragazzina, perennemente accompagnata da un ringhiante dobermann e protetta da un burbero pescatore.
La giovane finirà col ravvivare i sopiti istinti sessuali della coppia: dapprima cedendo alle attenzioni lussuriose di lui, quindi intrattenendosi con lei, ed infine diventando l'oggetto del desiderio di entrambi all'interno di triangolazioni amorose durante le quali Mattei pur non esagerando con i particolari mette in scena nudità in abbondanza.
Neppure troppo celate si evidenziano sfumature di natura pedofila ed incestuosa. Eleonora Fani che interpreta la disinibita giovane viene suggerita come minorenne seppur all'epoca avesse 22 anni.
Temi fortissimi quindi, ma Mattei si perde tra la necessità di imbastire una storia avvincente e al tempo stesso di forzare la mano sulla scabrosità delle situazioni, così facendo finisce col cadere in uno stato confusionale poco fruttuoso. La tragedia ovviamente si scatenerà nel finale tra amplessi zoofili e sconcertanti gelosie canine, insieme ad un punizione percepita come superiore che si abbatterà sui colpevoli.
Fa strano vedere Enrico Maria Salerno in un film simile, mentre in un ruolo muto, ma eloquente per i numerosi nudi, troviamo una giovanissima Ilona Staller ormai pronta per i set hard.