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VENTO DI PRIMAVERA regia di Rose Bosch

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JOKER1926     6½ / 10  21/10/2012 17:33:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quanti film hanno rappresentato il genere Olocausto? Tanti, tantissimi…
In effetti portare in scena sequenze dure e drammatiche da un plot narrativo vero, o meglio, storico, non è così difficile. Insomma chi produce pellicole su questo determinato genere sa che alla fine otterrà apprezzamenti, quindi l'analisi del critico, a questo punto, si addensa di un'analisi alquanto di "fattispecie", ovvero bisogna essere relativi nel giudizio.

"Vento di primavera" fra i tanti film dedicati agli anni dello sterminio è quello meno accattivante e con meno personalità. Oltre il solito (preannunciato) tavolato di melodrammaticità manca nel film di Rose Bosch quel "qualcosa in più" che può portare verso l'alto il film.
A dire il vero "Vento di primavera" ottiene la sufficienza però si perde un po' troppo in una fotografia generale e approssimativa della faccenda, specie quella politica, prende vita quasi un documentario. Non basta gente come Jean Renò ad alimentare le positività.
" Vento di primavera" può esser visto tranquillamente ma è un prodotto cinematografico che poteva offrire più drammaticità (non solamente quella visiva) e soprattutto più storie intrigate e particolari. Operazione riuscita a solo parzialmente!