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ADELE H. - UNA STORIA D'AMORE regia di Francois Truffaut

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Terry Malloy     9 / 10  13/07/2011 22:52:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Truffaut a una delle sue prove più brillanti.
L'amore per la Francia, l'amore per la letteratura porta il più grande cineasta d'oltralpe a celebrarne il più grande scrittore. Ma in Truffaut convivono sempre più tendenze, più istanze, più idee- a proposito di ciò gioverà rieccheggiare ciò che disse a proposito de "L'ultimo Metrò": "Ho delle idee per un film d'amore ho delle idee per un film sull'Occupazione: le cose si faranno quando le due idee coincideranno; per esempio un film d'amore sotto l'Occupazione". Ed è esattamente il discorso che si può fare per Adele H. Truffaut ha la grande capacità di dire più cose di quello che sembra (mi sovviene in questo l'esperienza di Von Trier), di quello che emerge dai suoi lievi, ma così profondi racconti. Truffaut si confronta sempre col classico, ma apre tantissime visioni di esso, è visceralmente moderno, ma senza inventare. Truffaut racconta di sè, ma racconta di tutta la Francia. Poichè Truffaut è la Francia, lui che, come il protagonista dei 400 colpi, è orfano per scelta, ma figlio di tutti.

"Nata da padre sconosciuto".