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JULES E JIM regia di Francois Truffaut

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ULTRAVIOLENCE78     8 / 10  21/02/2008 17:21:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Jules e Jim incarnano per Catherine due dimensioni dell'esistenza: la tranquillità, il primo, e la passione il secondo. Entrambi rappresentano due condizioni, per la vita stessa di Catherine, indefettibili e imprescindibili. Ma l'amore è complicato e tortuoso, e soprattutto fatto di rinunce. Questa ineludibile verità non sarà mai accettata dalla donna al centro dei desideri di Jules e Jim, e si scontrerà col suo modo di concepire la vita, da un lato caratterizzato da una insopprimibile avidità di esperienze sempre nuove, dall'altro bisognoso di punti di riferimento saldi e irrinunciabili. Tale tensione conflittuale sarà foriera di costanti insoddisfazioni e infelicità, sia per Catherine sia per Jules e Jim, a causa dell'impossibilità di coniugare, nella realtà di una quotidianeità sempre troppo angusta, queste due opposte inclinazioni dell' "uomo": e ciò non per via delle barriere innalzate dai principi di una società cristiana fondata sulla bigamia, a cui gli stessi protagonisti si mostrano del tutto indifferenti, bensì in virtù della stessa natura dell'uomo, segnata drammaticamente da sentimenti limitanti come l'egoismo e la gelosia.
Alla rappresentazione dell'amore, in tutti i suoi aspetti contraddittori e complessi, fa da contraltare l'altro rapporto umano per eccellenza: l'amicizia, che invece cresce e si sviluppa con semplicità e spontaneità, almeno fino a quando non interviene la passione amorosa a turbarne il corso.
E' sicuramente un film di non facilissima lettura, che ha ad oggetto una tematica molto cara Truffaut, tanto che verrà in seguito ripresa e analizzata dal regista parigino.
Bellissimo lo sguardo sulla guerra (che a mio avviso costituisce il momento più suggestivo e poetico di tutta la pellicola), del quale vengono messi in risalto la follia e l'assurdità, ma anche l'inutilità: essa può portare due amici a fronteggiarsi come "nemici", ma non potrà mai distogliere l'uomo dalle sue battaglie private.
ULTRAVIOLENCE78  18/10/2008 20:08:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
[...] "principi di una società cristiana fondata sulla bigamia...". Oops lapsus: intendevo dire monogamia, e non bigamia!