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FRONTE DEL PORTO regia di Elia Kazan

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     8½ / 10  30/04/2007 10:45:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una delle pellicole più importanti dirette da Elia Katzan.
Una storia molto bella, che si snoda tra dramma e critica politico-sociale, con connotati da gangstar movie in cui si parla di sfruttamento, omertà, redenzione, strizzando l’occhio al sentimentalismo e con una sottesa struttura moraleggiante ..la messa in scena risulta impeccabile, le riprese (quasi tutte in esterna) sono sapientemente curate da un’attenta direzione volta a far emergere i volti dei protagonisti, i loro sguardi che sembrano evolvere nel corso del racconto, prendendo coscienza di sé e del significato delle proprie azioni.
Il ritmo risulta incalzante, senza momenti di stanca ma con una predilezione per i dialoghi che aprono le porte ad alcune riflessioni, le quali, solo attraverso un’opportuna contestualizzazzione, possono esprimersi in tutta la loro forza e in tutto il loro significato ..il dialogo tra i due fratelli in auto (una confessione ed ammissione di responsabilità) e l’omicidio di uno di essi (la volontà di non lasciare quel corpo esanime da solo, nel freddo di quella strada così desolata), il pugno sferrato dal prete nel piccolo bar e la scena conclusiva sono sicuramente i momenti più alti dell’intero racconto ..qualche piccola pecca la si ritrova (come da molti osservato) nella costruzione stereotipata di alcuni personaggi e nel taglio falsamente moraleggiante.
Magnifica l’interpretazione di Marlon Brando, rigorosa e in puro stile da “Actor Studios”, ricca di espressività e giustamente premiata con l’Oscar, ma non bisogna dimenticare anche le ottime interpretazioni di Rod Steiger, Karl Malden ed Eva Marie Saint ..senza sbavature la direzione del regista di origini turche Elia Kazan, in quello che rimane uno dei suoi migliori prodotti cinematografici.
Certamente, per diverse ragioni, un piccolo pezzo di storia del cinema ..da vedere!