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IRREVERSIBLE regia di Gaspar Noč

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elio91     6½ / 10  06/02/2012 18:16:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima di visionare Enter the Void, non avendo visto nulla di Noé ho deciso di partire proprio dal suo film più famoso e controverso.
Se ne parla malissimo sul web, chi lo loda lo fa timidamente e con convinzione: la denominazione del regista che "non è per tutto" si adatta perfettamente allora a Noé.
Devo ammettere però che pur non essendo del tutto riuscito (e data l'arditezza visiva poteva aspirare a molto di più), Irreversibile non si merita tutte queste bocciature; peggio ancora, temo che la maggior parte siano state date per l'astio del pubblico nei confronti della Bellucci che qui per una volta recita bene e in un ruolo traumatico (tralasciamo l'autodoppiaggio inadatto).
Noé riprende la struttura all'inverso di Memento ma la sua è un'opera molto più radicale, ansiogena e visivamente claustrofobica: sotto questo aspetto la apprezzo di più rispetto a quella di Nolan. Ma per il resto non c'è paragone, in quanto la sceneggiatura ha, specie nella seconda parte, quella più tranquilla, dei dialoghi e vuoti imbarazzanti. E lasciamo perdere anche il finale/inizio non fosse per quella azzeccata citazione al 2001 di Kubrick...
Però mi è piaciuta questa idea del tempo che distrugge tutto, delle conseguenze inevitabili alle nostre azioni.
Non mi è piaciuta la sequenza interminabile dello stupro, tra le più disturbanti che abbia mai visto (e quindi si, è riuscita sotto tutti gli aspetti, recitativi e registici ed è la migliore del film). Ho dovuto saltare e mandarla avanti perché l'ho trovata insostenibile. Il montaggio è perfetto invece.
Tirando le somme, tra innovazione e ingenuità questo è un film trascurabile ma che andrebbe rivalutato in positivo perché tutto questo astio non lo merita.
Certo è andato in porto ciò che si aspettava Noé: tutti ne devono parlare, non lascia indifferenti. è cosi. E quindi Noé, che vi piaccia o lo troviate abominevole, ha vinto la scommessa con Irreversible. Certo si potrebbe obiettare al buon Gaspar: ma oltre le violenze e il sesso, non si poteva costruire un pò più di trama senza appoggiarsi unicamente sulla spettacolarizzazione di queste due componenti?
Come vedete, Irreversible mi affascina e mi fa incavolare allo stesso tempo; di cinema cosi ne abbiamo bisogno.