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IRREVERSIBLE regia di Gaspar Noč

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Spera     7½ / 10  12/01/2017 17:05:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
(spoiler)

L'unica pecca del film è Monica Bellucci.

Davvero non capisco tutti questi 1 buttati li ad un film che di certo 1 non merita.
Capisco anche però che il geniale Noè, spesso nello spettatore non preparato, possa generare fastidio, nausea, rabbia.
Si potrebbe avere anche l'impulso improvviso di spegnere lo schermo per non vedere l'orrore.
Qualcuno addirittura dice che non vi è una trama, tra l'altro semplicissima e che si capisce dopo poco.

Riconosciamo subito la mano di Noè con i suoi voli dall'alto che ci introducono nella storia.
Da notare come la gran parte delle scene siano dei piani sequenza per nulla facili da realizzare, sia a livello recitativo che registico.
Irreversible, oltre alla particolarità di andare a ritroso nel tempo per raccontare un evento tragico, è un film particolarmente violento ed esplicito come d'altronde tutte le altre opere del regista.

Subito un riferimento a "Seul contre tous", lo stesso Nahon all'inizio di questo film confessa di aver avuto un rapporto sessuale con la figlia.
Si aprono le porte per un viaggio che ci porterà nel tragico e cupo mondo della violenza sulle donne, tema più che mai attuale.

Nonostante abbia visto di tutto per me è molto difficili sostenere quei famosi 9 minuti di stupro in piano sequenza. E' più forte di me, non ce la faccio.
E non ci ho visto noia, autocompiacimento o altre *******.
Ci ho visto solo tanta impotenza davanti all'orrore della violenza.
E anche voi...non c'è stata noia (davanti ad una scena del genere?) o altro.
E' solo che come me non si può sostenere una visione tanto insistita di ciò che sta accadendo, nonostante la consapevolezza che è tutto finto.
Puoi solo guardare per tutta la durata della scena. Nessun tipo di interruzione, nemmeno un taglio che possa per un attimo farti respirare. Non c'è niente a interrompere quello spettacolo inguardabile.
E non mi riferisco alla recitazione della Bellucci, qui "portata" molto bene dall'altro attore che gira la scena con lei.
Tanta difficoltà per arrivare alla fine di questa sequenza, tanta rabbia nel pensare che in fondo nel mondo, quelle violenze accadono ogni giorno.
Ancora più difficile da digerire quando vedendo lo stupratore in faccia si capisce che non era stato lui a morire sotto i colpi della vendetta di Cassel e del suo amico ad inizio film.
Noè non ci da nemmeno quel contentino anzi con questo espediente rende il mondo degli umani ancora più tetro e ributtante: nemmeno un pò di giustizia per quelle povere anime torturate (ci metto dentro tutto il trio).
Anzi che dico trio...andando a ritroso scopriamo che la donna era anche incinta, le vite distrutte sono quattro.

Nemmeno il sogno premonitore (lei si trova in un tunnel rosso che poi si rompe - ovviamente si tratta del suo ano), che la protagonista fa il giorno prima di essere sodomizzata nel sottopassaggio, la aiuta ad evitare la tragedia alla quale sta andando in contro.

Da antologia del cinema l'entrata nel locale gay sadomaso del Rectum (non a caso non vi è nemmeno una presenza femminile all'interno, come se il male e la violenza fossero una prerogativa solo di umani maschi - non so quanto ci siano dei pregiudizi sessuali/razzisti in Noè) una discesa negli inferi che raramente mi ha causato tanto sconforto e disturbo.
il vorticare della telecamera in mezzo a tutto quel degrado mi riappare periodicamente davanti agli occhi, un' immagine difficile da cancellare.

Finale prevedibile andando il film a ritroso.
Non poteva che finire così.
Un pugno nello stomaco talmente forte e intenso aveva bisogno di un finale sereno: ancora niente è accaduto, tutti stanno bene, l'illusione della vita ci regala un momento di spensieratezza. Un momento da godersi per riprendere speranza pensando che forse qualcosa può cambiare...ma prima che accada l'irreparabile, l'irreversibile.
O forse si va oltre, si torna indietro ancora, fino ai flash del principio, fino alla nascita. Fino a non essere mai nati.

"Il tempo distrugge ogni cosa"