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MASH regia di Robert Altman

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Invia una mail all'autore del commento matteo200486     10 / 10  07/08/2008 00:13:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“L'esame delle urine di tutti i membri... mm.., disposizione annullata”

A 15 anni di distanza dal suo esordio cinematografico con The Delinquents e solo dopo 4 pellicole, Robert Altman sforna un film strepitoso, intriso di humour nero e cupo, veramente fenomenale, tratto dall'omonimo romanzo di Hooker.
Il tutto si svolge nei M.A.S.H ossia nei Mobile Army Surgery Hospital, gli ospedali chirurgici da campo durante la guerra in Corea svoltasi negli anni '50. Questo rimanda senza molti giri di parole alla guerra del Vietnam. Infatti M.A.S.H uscì nel 1970, quindi nel bel mezzo del conflitto che vide le truppe statunitensi sconfitte.
Ciò rende ancor più dura e coraggiosa la critica. Perchè Altman, in un periodo storico così delicato ,produce una pellicola di condanna verso la guerra, non tronfia di retorica antimilitarista, ma scanzonata ed ironica.
Un inno alla satira, a quella satira politico/sociale che Altman faceva in modo duro e chiaro negli anni '70 e che gli U.S.A oggi difendono come simbolo di democrazia. Ahimè in Italia è censurata in tutte le sue forme alla faccia di tutti coloro che sostengono che il nostro sia un paese libero. Chi sostiene ciò, almeno prenda in considerazione che siamo indietro almeno 40 anni e non so che ciò può essere consolatorio.
La rappresentazione dei M.A.S.H è divertente quanto spiazzante. Le condizioni proibitive dei medici e soprattutto gli orrori della guerra.
La pellicola è profondamente anticlericale, con il personaggio interpretato da Duvall che pare un pazzo integralista religioso. Tocca il suo picco, dell'eretica scena in cui Altman sembra riproporre l'ultima cena ma con i medici/scienziati al posto degli apostoli. Scena densa di significato
Il film è realizzato benissimo. La lunga scena della partita di rugby dimostra come Altman fosse bravo con la camera.
La sceneggiatura, parte forte del film, è splendida e velenosa. Veramente uno script stupendo con battute ironiche, di humour nero e in alcuni casi nonsense. Veramente un festival di battute e scene bizzarre che fanno di M.A.S.H, un film splendido.
La prova del cast è ottima e annovera nomi del calibro di Sutherland e Duvall.
Questo è il Cinema Americano, questo è Robert Altman

“Sono venuto fin qui per dirvi... che ho deciso di suicidarmi”