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ENTER THE VOID regia di Gaspar Noč

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Spera     6½ / 10  09/10/2013 12:31:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto ieri.
Sono rimasto colpito dalla regia, innovativa, sublime nei suoi lunghi piani sequenza(dei quali molti finti ovviamente,tagliati e cuciti sapientemente in modo da far sembrare lunghe riprese ininterrotte. In alcuni momenti però si percepiscono i tagli stando attenti), spietata nel mostrare la sua realtà.
L'occhio della telecamera è l'occhio del protagonista che ci mostra dal suo punto di vista una tokyo tanto incandescente di luci quanto tetra e buia di vite umane allo sbando. Decadente e senza speranza.
La prima mezz'ora pensavo di assistere a un nuovo capolavoro.
Poi sono cominciati i problemi.
Quando il film si ricongiunge con la morte di Oscar l'attenzione comincia a calare e la trama perde il poco mordente e coinvolgimento che stava raggiungendo. Intendiamoci, non c'è una gran trama e il coinvolgimento fin dall'inizio non è altissimo. Ma lo stile e i punti macchina insoliti mi hanno convinto fino a circa 2 ore di film quando ormai la noia delle scene di sesso e dei voli da una parte all'altra della città ha preso il sopravvento.
Ho davvero apprezzato le riprese a plongèe con cui gran parte del film si esprime: l'umanità sporca, triste e marcia e vista dall'alto e schiacciata come se fosse ***** nella piccolezza delle sue azioni e nell'utilità della propria vita.
Raramente però mi è capitato di pensare che più di mezz'ora di film fosse totalmente inutile.
Noè la tira veramente troppo per le lunghe e la durata di questo film è davvero eccessiva per quello che ci sta dicendo.
Fosse durato 40 minuti di meno con un finale diverso forse lo avrei apprezzato in tutto e per tutto.
Per quanto riguarda la psichedelia di questo trip, in partenza ero quasi decollato ma le luci, i flash e i viaggi sono diretti in modo fastidioso, lento e ripetitivo...peccato per l'atterraggio finale su un inutile inquadratura di pene in primo piano.
Colonna sonora buona.
Peccato davvero.