Gabo Viola 9½ / 10 08/11/2011 13:15:40 » Rispondi Dopo seul contre tous e carne, già dei capolavori, Noè ritorna con un film che rappresenta un punto importante e con il quale, nel bene e nel male, dovranno confrontarsi i nuovi cineasti. Lo dico perchè l' immedesimazione raggiunta tra protagonista e spettatore non ha eguali. Siamo lontani anche dal capolavoro in prima persona de "La fuga" di Delmer Davis con Bogart. Noè fa scuola del cinema con la sua macchina da presa aerea, molle come il burro che si scioglie in padella. Per me è uno dei più belli esperimenti visivi, di gran lunga superiore a Sokurov e al suo unico piano sequenza in "Il sole". Da guardare, forse è il futuro o inventa un nuovo genere.