Chiudi finestraUN UOMO DA MARCIAPIEDE regia di John Schlesinger
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DogDayAfternoon 
7 / 10 29/05/2014 22:57:55
» RispondiLa regia è davvero sorprendente, un film molto particolare soprattutto per l'epoca; non sempre però ho apprezzato lo stile del regista, non molto convincenti i flashback e qualche scena sconnessa mentre azzeccatissima l'idea di trasformare in immagini i pensieri dei protagonisti (non so se mi son spiegato, per capire quello che intendo dire bisogna aver visto il film). Davvero strano che un film così particolare, controverso, e per certi versi scandaloso abbia vinto ben 3 Oscar, premio generalmente indirizzato a film ben più tradizionali.
L'interpretazione di Dustin Hoffman è impeccabile, tanto da oscurare anche quella di Jon Voight. Nonostante i tanti pregi il film però non mi ha più di tanto coinvolto, forse in alcuni tratti fin troppo particolare e ricercato per i miei gusti. Colonna sonora molto bella.
hghgg 29/05/2014 23:17:32 » RispondiEra perché certa New Hollywood non era estranea al concepire immagini, regia, montaggio e fotografia ispirandosi alla scena psichedelica dell'epoca, culturale e musicale. Ecco in parte il perché di questo stile e di questo uso delle immagini e dei colori :)
Colonna sonora: spicca la mitica "Everybody's Talking" di Fred Neil, qui nella versione di Henry Nilsson. Preferisco l'originale, ma è un capolavoro ovunque la giri questa canzone.
DogDayAfternoon 31/05/2014 20:02:01 » RispondiE l'atmosfera psichedelica credo sia resa alla perfezione nelle scene del festino. Oltre alla celebre "Everybody's Talking" a me sono piaciute un po' tutte le musiche, soprattutto il motivo principale che si sente più volte durante il film l'ho trovato adattissimo al contesto.
In fin dei conti forse il 7 gli sta anche stretto, ma non so quanto facilmente lo riguarderei.