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UN UOMO DA MARCIAPIEDE regia di John Schlesinger

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8 / 10  03/11/2006 09:41:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film sull'amicizia,sul suo valore e sull'ennesima illusione del sogno americano.
Jon Voight e Dustin Hoffman formano una coppia eccezionale,il primo, un cow-boy texano che si trasferisce a New York con la convinzione di poter vivere alle spalle di signore annoiate desiderose di un giovane stallone,il secondo, un italo-americano zoppo,tisico ,che vive alla giornata fregando il prossimo sognando le assolate spiagge della Florida.
L'inglese Schlesinger è bravissimo a fotografare il rapporto che si instaura tra i due,reietti della societa' americana indifferente a tutto cio' che le gravita intorno....viene messa in luce l'indifferenza per il prossimo,mostrata brutalmente soprattutto in una scena,quando un uomo accasciato sul marciapiede non viene aiutato da nessun passante che continua per la sua strada come nulla fosse.
Il grande sogno americano è ancora una volta infranto,non c'è spazio per le speranze del cow-boy e dello zoppo e anche se il finale è sicuramente prevedibile riesce a colpire nel segno.
Il regista è molto abile nell'inserire all'interno della normale narrazione dei violenti flashback che fanno intuire da quale terribile passato è in fuga il cow-boy.
L'immortale Everybody's talkin' è il cavallo di battaglia di una colonna sonora molto bella che si fonde in maniera eccellente con le immagini.