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L'ORDINE NATURALE DEI SOGNI regia di Ricky Gervais

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  25/03/2013 15:07:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tra spunti decisamente esilaranti e un'analisi sociale dagli scialbi approfondimenti si snoda la vita di tre giovani alle prese con le incertezze provocate dal passaggio dall'età adolescenziale a quella adulta.
Lo sfondo è quello dell' Inghilterra operaia degli anni '70, ancorata a vetuste tradizioni e votata al culto del lavoro e della famiglia, ferma quindi ad una condizione insoddisfacente per le nuove generazioni.
Ricky Gervais, noto soprattutto per la serie tv "The Office", imbastisce bene le varie problematiche , delinea un quadro proletario segnato da palesi differenze di classe e dispute razziali offrendo spunti di riflessione a ripetizione. Questi però passano in secondo piano ingoiati da una leggerezza di fondo che doma ogni bruttura attraverso espedienti regolarmente accomodanti.
Nulla di male in tutto ciò, resta però l'amaro in bocca per tale abbondanza di temi delicati lasciati cadere nel vuoto o appianati in maniera fin troppo indulgente.
Si storce il naso per il modo semplicistico con cui Gervais mette al proprio posto ogni tassello, mostrando brillantezza pura solo nei siparietti comici tra cui spiccano alcune scaramucce verbali e delle freddure da urlo, tipo quella riguardante la contrapposizione tra musica classica ed Elton John. A proposito di musica il regista va sul sicuro scegliendo pezzi di autori pregiatissimi, purtroppo buonismo di fondo sminuisce la credibilità dei personaggi e la consistenza della narrazione.
Un film passabile sul disagio giovanile che ha il grande difetto di attenuare i momenti spinosi con sviluppi più adatti ad una rivista per sospiranti teenager.