atticus 6 / 10 12/03/2011 12:02:11 » Rispondi Mi spiace ma l'ho trovato deboluccio e stereotipato. Se si esclude la valanga di retorica che travolge gli ultimi venti minuti finali, il film riesce pure a contenersi in un asciuttezza emozionale pregevole ma il manicheismo che permea alcune situazioni (l'ostilità dell'ex moglie di Micky, l'arresto dei due fratelli e ciò che ne consegue...) lo rende a tratti ruffiano e insincero. Anche la galleria di personaggi è mal curata: giusto risalto alle figure di secondo piano ma nessun approfondimento che tenga sul protagonista principale (oltretutto interpretato da un Wahlberg monoespressivo che non riesce a destare il minimo entusiasmo). Di drammi familiari tra lo squallore della provincia se ne sono visti di migliori (come di peggiori), come film sportivo è risaputo ma ha un suo perché. Inoltre la moralina che ne esce (cito: "A volte per vincere bisogna essere ciò che non si é") stride con la proposta di riscatto sociale più volte decantata, risultando oltretutto ambigua. Il film è principalmente sostenuto dagli ottimi interpreti (Bale in testa) ben diretti da Russell che, da parte sua, pone freno fin troppo alle sperimentazioni visive sfoggiate nei precedenti "Three Kings" e "I heart Huckabees", adagiandosi su uno stile corretto o poco più. Strepitosa colonna sonora.