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127 ORE regia di Danny Boyle

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david briar     8 / 10  28/02/2011 17:10:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il nuovo film di Danny Boyle è meno furbetto del precedente, ottimo ma indubbiamente sopravvalutato, ed è un lavoro probabilmente migliore.
La storia, a parte il primo quarto d'ora d'introduzione, è ambientata prevalentemente in un crepaccio, e nonostante ciò, grazie alla dinamica regia di Boyle(da elogiare senza mezze misure) i momenti di noia sono pochi, e quando ci sono è dovuto al fatto che per qualche minuto la trama sembra non sapere da che parte andare.
La sceneggiatura e il montaggio sono gestiti entrambi molto bene, brillanti alcune scene e i veloci flashback del personaggio, forse avrebbero potuto essere più presenti, per approfondire meglio il protagonista, verso il quale si prova si empatia, ma senza eccessivo trasporto, vista la scarsa conoscenza riguardo al suo passato.
La prova di James Franco non è così eccezionale come dicono nel trailer, ma è difficilissima ed estremamente impegnativa, l'attore dimostra di essere versatile e offre una performance nel complesso davvero memorabile, visto che riesce ad essere credibile in ogni scena, da quelle drammatiche a quelle più leggere. Onestamente avrei preferito lui al posto di Firth, ai Premi Oscar di quest'anno.
Emozionanti gli ultimi dieci minuti, compresa la scena dell'

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Bella la colonna sonora, splendida la canzone finale, "If I rise", anch'essa candidata agli Oscar, peccato che non abbia vinto, era la categoria dove c'era maggiore possibilità di vittoria, il film risultava fra i favoriti.
Uno dei lavori più interessanti dell'anno, peccato sia uscito a mani vuote dall'Academy, perchè, adesso che sto per completare la decina, la pellicola vincitrice mi sembra proprio quella meno memorabile..