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127 ORE regia di Danny Boyle

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BenRichard     7½ / 10  07/04/2018 05:07:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un bel film che racconta la vera storia dell'incidente accaduto all'alpinista Aron Ralston rimasto imprigionato per ben 5 giorni nel canyon nello Utah. Ammetto che ad una prima visione di parecchi anni fa mi piacque molto e mi creò un sacco di tensione dovuto dalla forte claustrofobia che sa dare questo film. Non l'avevo mai commentato e allora ho deciso a distanza di tanto tempo di riguardarmelo. In effetti in questa seconda visione ho potuto notare alcune cose che non hanno propriamente funzionato alla perfezione. Innanzitutto me lo ricordavo più angosciante, ma anche più drammatico. Ci sono certe scelte che non ho gradito tantissimo che vanno a spezzare la drammaticità e la credibilità della situazione..stessa cosa vale per alcune musiche usate che le ho trovato un pò fuori luogo, e se dovevano aiutare a far immedesimare di più lo spettatore semmai facevano un effetto contrario..
Il film ovviamente si appoggia totalmente a James Franco, molto bravo, però anche in questo caso, mi ricordavo un'interpretazione ancora più memorabile da parte dell'attore..per carità, ripeto, bravissimo comunque, però certo non da dire che meritasse l'Oscar ecco per intenderci..
Per il resto in ogni caso tengo sicuramente conto del fatto che soprattutto per un film come questo ad una seconda visione non ti può certo ridare le emozioni e le sensazioni forti che si sono provate la prima volta dato che bene o male non è difficile ricordare quello che accade. Mi sento invece di elogiare Danny Boyle perchè il film si concentra tutto in un unico spazio ristretto e nonostante questo riesce ad intrattenere e i 90 minuti scorrono piuttosto rapidamente. Girata particolarmente bene la scena dell'amputazione. In quel momento si soffre veramente insieme a James Franco.
Ultima cosa, stupendi i paesaggi.