becky8 2 / 10 15/08/2015 17:01:19 » Rispondi Da una trasposizione de "I viaggi di Gulliver" con Jack Black non mi aspettavo più di tanto... ma questo è molto peggio di quel che mi immaginavo, sembra una parodia dell'illustre opera di Swift!
Finché si trattava di modernizzare il romanzo passi, ma quando mi sono vista sfilare davanti: una fantomatica storia (inesistente nel libro) tra la principessa e un popolano, che prende suggerimenti da Gulliver intonandole canzoni sotto il balcone; una città ultramoderna costruita su richiesta di Gulliver con tanto di locandine dei film (con titoli corretti con il nome del protagonista) per non parlare, ohibò, del robot stile Trasformers, delle citazioni di Guerre Stellari... credetemi, a un certo punto pensavo di aver davvero sbagliato film! Ovviamente, la filosofia di Swift va a farsi benedire (l'incomunicabilità tra i vari mondi, la critica al sistema politico, ecc.), l'ultimo viaggio di Gulliver nel paese degli Houyhnhnms non viene citato e passi, dal momento che questo era stato omesso anche in altre trasposizioni... ma ridurre anche quello nel paese di Brobdingnag unicamente alla bambina pestifera che veste Gulliver da bambola e lo ficca nella sua casetta-giocattolo è veramente un sacrilegio! Dopo questo scempio, mi è venuta la nostalgia del film del 1960...