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L'ULTIMO UOMO DELLA TERRA regia di Ubaldo Ragona

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Titto     10 / 10  04/07/2006 20:06:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capolavoro sconosciuto sia all'epoca che ora dalla maggior parte degli italiani. Negli Sati Uniti invece il film fu apprezzato da moltissimi registi e produttori tanto da farne subito un remake all'americana (con pistole, mega-inseguimenti ecc...).
Ispiratore di Romero e di tutti i registi di horror-zombie degli anni '70 - '80.
Il film è veramente bello. Nonostante le immagini in bianco e nero e la classica immagine anni '60, si rimane attaccati alla poltrona dall'inizio alla fine anche se si è già visto 1975: occhi bianchi sul pianeta terra" cioè la sopra citata risposta americana con C.Helston. In realtà i film sono piuttosto diversi. In quello degli USA gli zombie non sono proprio zombie ma persone che vivono di notte con una mente estremamente cattiva e buia ma soprattutto lucidissima, così come sono rappresentati i cattivi geniali di oggi nei trhiller, soltanto che in questo caso il maligno un po forzatamente è sempre presente in loro.
Nel bellissimo film di Umberto Ragona gli zombie sono veri e propri zombie: brutti, stanchi, zozzi, lenti, debolissimi e soprattutto senza ragione.
Completamente scemi. Sono i classici (all'epoca rivouzionari) zombie che vogliono mangiare gli esseri umani per avere vita...

Vincent Price (l'attore amatissimo da Tim Burton tanto da dedicargli un cortometraggio e chiamarlo in molti suoi film) è eccezionale, forse una delle sue migliori interpretazioni.
La regia sembra quasi anticipare quello stile che ora viene utilizzato senza remore dagli autori americani evidente in qualsiasi film USA d'azione, thriller ecc..

Questo film è davvero importante perchè ha creato un nuovo stile, un po come "2001 odisse nello spazio" che ha influenzato non solo il cinema di fantascienza.
L'ultimo uomo della Terra , nel suo piccolo, è stato l'ispiratore di tutto ciò che si è prodotto di horror negli anni 70'-80'.
Ovviamente prodotto con 2 lire...
In Italia venne malamente distribuito e nesusno lo vide... questi film non erano "regali" quanto il neorealismo, Fellini, Rossellini, Visconti ecc... (da lodare e amare sempre e comunque) quindi non dovevano essere visti. E' stato praticamente sconosciuto fino a quando qualche santo lo ha fatto uscire in DVD.

Mi domando: ma se all'epoca questo genere di film non fossero stati così bistrattati dall'Italia stessa, smorzando la fantasia e le idee di registi "diversi", adesso, il nostro cinema sarebbe ancora in crisi?



VEDETELO ASSOLUTAMENTE anche chi non ama i film zombie (e io sono fra questi..).
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  19/10/2006 08:29:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa che io sappia Price è apparso solo su "edward mani di forbice" di Tim Burton, nei panni dello scienziato che ha creato il personaggio... e mi sembra fosse l'ultimo film di Price prima della sua scomparsa. Dov'è in altri film di Burton?