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CANE DI PAGLIA regia di Sam Peckinpah

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JOKER1926     6½ / 10  07/09/2009 21:24:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vivono una vita discutibile, repressi e derisi da un "sistema/società", si chiudono nella loro modestia esistenziale ma poi quando il tutto cade nell'esagerazione si scatenano e dunque il "cane di paglia" prende fuoco abbaiando ed attaccando contro tutto e tutti con il fuoco negli occhi, con le fiamme in corpo…

"Cane di paglia" è dunque l'esaltazione della follia, dell'astuzia criminale nata dalla mente di persone "calme" e sostanzialmente "piatte"; Sam Peckinpah propone un film sulla violenza (violenza/mentalità provinciale che spinge l'uomo ignorante e non acculturato verso fatti indicibili come crudeltà ed uccisioni) e lo fa tracciando magistralmente diverse icone come l'intellettuale americano (interpretato alla grande da Dustin Hoffman, l'attore riesce a far sua la parte in modo integrale, insomma grandissima la sua prova; inoltre Hoffman dichiarò di non voler fare film di violenza, alla fine interpretò tale pellicola solo per "scopi" prettamente economici.) e la moglie (questa figura femminile incarna realmente la spudorata immagine del sesso debole, mix esplosivo di ipocrisia , di infedeltà e soprattutto di volgarità intrisa in loschi e clamorosi tradimenti sessuali); da segnalare (ma non da lodare) le altre icone come i "giovanastri", i loro atteggiamenti sono quasi sempre un po' troppo bizzarri ed estremamente costruiti, quasi "teatrali" e dunque poco reali.
Il film di Peckinpah è metafora, messaggio, denuncia a sfondo politico/sociale, esposto (per tutto il tempo) il confronto fra intellettuale e non intellettuale, caratteri diversi, maniere differenti, mentalità differenti ( o meglio opposte)…

"Cane di paglia" oltre all'ottimo cast presenta altri pregi come la fotografia , la scenografia (molto particolare) e le ambientazioni.
Denoto (purtroppo) anche una serie di difetti, alcuni nella sceneggiatura, in pratica alcuni passaggi a volte sono troppo forzati, quasi romanzati; inoltre il ritmo del film (eccetto lo spasmodico finale) è lentissimo, insomma primo blocco del film terribilmente soporifero; l'ultima parte del film (ovvero il finale) sale (ovviamente) sul piano della frenesia, ritmo altissimo; ma comunque (anche in questa parte) non mancano tante piccole "banalità" (come l'episodio dei topi) che varcano ampiamente i confini del grottesco e che dunque non soddisfano pienamente il Sottoscritto.

"Cane di paglia" resta un film importante, "politico", sociale, magari sopravvalutato (per via degli attori) ma di impatto visivo, regia nel complesso compatta e poco maniacale, in pratica la violenza si vede ma soprattutto si "sente"...
outsider  31/10/2009 19:58:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ed eccellente anche questo.
Ma perchè ti criticano? Saranno invidiosetti? Mah! Davvero bravo comunque in questa fotografia da manuale. Oserei aggiungere l'empatia che questo film provoca nello spettatore "bravo ragazzo" ed il senso di ingiustizia. La rappresentazione della violenza messa in pratica dai giovinastri, infatti, è, a mio modestissimo parere, la simbolica rappresentazione di quella potenziale violenza sopita in tutte le, purtroppo numerose, entità negative che incontriamo nella quotidianità di tutti i giorni e che, calate in situazioni particolari o svincolate dalla loro maschera sociale che le lega, sarebbero capaci di compiere i gesti più esecrabili.
Ovviamente il vincitore morale, il giusto, in questo film, è Hoffmann.
Portato all'estremo il carattere della donna, forse a tratti poco credibile. Eccellente la recitazione, degno di nota il buon senso del personaggio di Dustin cheagisce nell'unico modo umano possibile.
outsider  31/10/2009 20:03:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah, dimenticavo Joker...bel commento, come ti ho detto, ma almeno potevi omaggiare con un sette e mezzo un film che, a mio umile parere, è da nove; sempre ricordandosi del periodo in cui lo hanno girato.
JOKER1926  31/10/2009 20:51:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
resta un film valido, indubbiamente. Ma come puoi vedere ho una scaletta da rispettare, ovviamente rispetto la tua votazione.
Si come dici il film e' una bomba di metafore e richiami subliminali che possono essere interpretati in lungo e in largo.
grazie per i complimenti.

JOKER1926
outsider  01/11/2009 11:57:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Figurati, complimenti doverosi. Se tutti scrivessero come te, che addirittura lo fai in modo professionale, uno potrebbe capire qualcosa di un film che non ha ancora visto e valutarne seriamente il noleggio.
JOKER1926  01/11/2009 12:05:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a questo punto dovresti parlare con i cazz oni qui sopra che si "divertono" a criticare senza nessun nesso logico senza motivazioni con un rancore che non puo' non farmi godere...

JOKER1926
Invia una mail all'autore del commento wega  08/09/2009 17:13:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mah, insomma zio Sam traccia delle icone magistralmente, ma il film è sopravvalutato per via degli attori (i giovanastri). Poi complimenti, manco con questo film t'è uscita la parola "montaggio"..e sì che nel Cinema è importante eh..imprescindibile.
LoSpaccone  08/09/2009 21:15:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non t'è mai passato per la testa che cane di paglia, con le dovute piccole concessioni, potrebbe essere un western a tutti gli effetti? (sai, Peckinpah ne ha fatto qualcuno...)