Manticora 8½ / 10 11/05/2015 10:53:23 » Rispondi Dopo Interceptor Il Medico George Miller ha finalmente i mezzi e la possibilità di dare fondo alla sua inventiva,creando il mondo dei guerrieri di strada. Rispetto ai 600000(o 300000) dollari australiani Miller ha ben 2,5 milioni di dollari australiani a disposizione,e SI VEDE! Ci sarà un motivo se a quasi 35 anni il Guerriero dell strada è diventato il caposaldo della trilogia di Mad Max,creando un ICONA che travalica i confini,tanto che l'autore di Ken il guerriero si è ispirato platealmente a Max per il modello "fisico" di Ken e per le ambientazioni del mondo,sfiorando quasi il plagio... Comunque fortuna che ho recuperato la versione uncut senza tagli,il film è duro,violento,la guerra di strada trasporta Max,un Mel Gibson che diventa star mondiale,in una disamina del mondo dopo la fine di tutto,notevole la voce narrante che in cinque minuti ragguaglia sulla situazione del mondo post-catastrofe,con un sapiente montaggio di immagini d'epoca e altre del primo interceptor. Poi la prima immagine a volo d'uccello si blocca per uscire dalla protagonista, lo scarico del motore della V8 interceptor(una Ford Falcon che divenne una protagonista per il mercato australiano,auto potente e adattissima al ruolo).Le amibientazioni desertiche con canguri morti annessi funzionano benissimo,come la storia,pochi dialoghi,Mel Gibson ha solo 18 battute,ma dice tutto quello che deve,e anche di più. I comprimari sono perfetti,dal capo Joe della comunità,all'elicotterista,al ragazzino selvaggio. Poi ci sono gli Omunghus,i folli predoni della strada, spietati,feroci,senza umanità. "Ricordati Max che se vai via diventerai come loro,e non sarai niente!Noi possiamo ancora sperare,perchè abbiamo la dignità degli esseri umani" in questo dialogo si riassume tutta la dinamica del film. Da una parte la COMUNITA che cerca di ricostruire il senso e la logica della specie umana, dall'altra soltanto una masnada di assassini,squilibrati,criminali e sbandati che sono uniti dall'unica ricerca di prede e benzina,ma senza costrutto. l'azione non manca,e tutto si concluderà con un inseguimento mitico in cui Max affronterà i predoni portandoseli dietro alla motrice del camion carico di preziosa benzina
mentre la comunità fuggirà sulla costa,distruggendo il fortino e il pozzo petrolifero
Gli ultimi 11 minuti del film sono un inseguimento continuo,coreografato benissimo,a cui i vari fast e furius sono debitori,con un finale al cardiopalma,e alla fine
soltanto la morte del capo dei predoni fermerà la furia bellica dei superstiti,ormai privi di una guida e resisi conto di aver inseguito un camion che portava una cisterna riempita di sabbia,tutto per niente.