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INTERCEPTOR - IL GUERRIERO DELLA STRADA regia di George Miller

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GianniArshavin     7½ / 10  17/08/2014 12:24:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Netto miglioramento per la saga di "Mad Max" con questo secondo capitolo.
Più avvincente del predecessore , un po meno tamarro e certamente più credibile nel rappresentare questo mondo post-apocalittico fatto di polvere e lande desolate.
Ne "Il guerriero della strada" abbiamo sicuramente maggiore azione (mitico l'inseguimento finale) , mezzi superiori e qualche notizie in più sulle cause della devastazione che ha riportato l'essere umano ad una condizione molto simile a quella dei barbari. Proprio quest'ultimo aspetto è reso molto bene , si percepisce infatti la sensazione tangibile di smarrimento e disorientamento che vivono i personaggi , persi in un'epoca di incertezze e violenze dove le uniche cose importanti sono la sopravvivenza e la benzina.
Torna come protagonista Mel Gibson a dare il volto ad un Max ancora più antieroe e cavaliere solitario , sempre affascinante e silenzioso.
Malgrado i tanti miglioramenti rispetto a "Mad Max" , questo secondo episodio ha anch'esso parecchi difetti , in primis una sceneggiatura traballante e un po inconcludente ed uno sviluppo a tratti ripetitivo. Credo che se Miller avesse curato un po di più la storia la pellicola ne avrebbe giovato ampiamente.
Altri demeriti sono una colonna sonora anonima (e in film del genere non è una cosa positiva) ed una recitazione scadente se escludiamo il protagonista.
Ricapitolando "Il guerriero della strada" è un gran bel film che giustifica la fama di questa trilogia malgrado gli innegabili difetti.
Vitichindo  17/08/2014 14:43:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"un po meno tamarro e certamente più credibile nel rappresentare questo mondo post-apocalittico fatto di polvere e lande desolate."
Perdonami tanto amico ma... devo dissentire. Scusami tanto ma, semmai è questo film ad essere tamarrissimo e... "meno credibile" nel rappresentare un mondo pst-atomico. Da su, facci caso: Chi mai, realmente, in un universo in cui mancano le risorse primarie come l'acqua e altre cose girerebbe co0me un punkettone anabolizzato su moto truccate e modificate??? Que film non è solo tamarro, ma E? LESSENZA della tamrrata... e per questo a tantissimi fan e estimatori che lo amano. E vero che rispetto al primo c'è più azione, ma da un certo punto di vista, il primo aveva più credibilità per come si conciavano i poliziotti e i predoni, e anche nelle ambientazioni.
GianniArshavin  18/08/2014 13:33:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Credo che questo secondo episodio riesca a rappresentare al meglio un ipotetico mondo post-apocalittico proprio perché non ci sono più regole e civiltà e gli unici esseri umani rimasti sono dei barbari violenti che, regrediti allo stato quasi primitivo, vanno in giro a seminare paura e a rubare le risorse altrui. Nel primo invece non ho respirato quest'aria da catastrofe e regressione.
Per quanto riguarda i costumi e le vetture concordo , rimangono ancora tamarre ed infatti le differenze fra i due film sono poche !! :) :)
A presto !!!
Vitichindo  15/02/2015 01:43:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sul fatto che l'universo di Mad Max venga finalmente presentato come un posto selvaggio, senza leggi ne regole, in cui gli umani si comportano peggio delòle bestie e vige unicamente la legge del più forte e il detto "cane mangia cane" siamo daccordo!
Diciamo che nel primo film la catastrofe era prossima ad avverarsi (infatti gia si avevano i primi segni di ce4dimenti della legge, l'ordine e le istituzioni). Però ne converrai che in quanto a estetica, i due film sono quasi agli antipodi (i motociclisti del primo vestono in modo parecchio diverso a quelli crestoni di questo film).
Ciao, e non dimenticarti del terzo capitolo di Mad Max, ancor più tamarro e post-atomico di questo!