Project Pat 1 / 10 13/05/2009 23:47:31 » Rispondi Ah-ah ah. Scusate, ma mi viene da ridere. Sì perchè mi ricorda quell'altro prodotto di rara beltà che era "Trainspotting". Certo che non immaginavo che questo film fosse davvero così brutto, eh. Non sono provocatore, ci tenevo a vederlo, l'ho visto e trattasi della pellicola più idiota, balorda e escrementizia vista dal sottoscritto negli ultimi 20 anni; senza un minimo di senso logico, priva di un qualsivoglia elemento atta a difenderla in qualche modo. Già detto troppo.
goth 16/12/2009 23:24:37 » Rispondi ridi pure... e ti prego continua a farlo. ma forse dovresti aprire l'altro occhi che hai sulla capoccia... si dai,quello che stà li,in mezzo alle orecchie...ha ha ha ST
Project Pat 16/12/2009 23:28:30 » Rispondi Tentane un'altra, non riderebbe neanche una jena ridens. Almeno non avessi fatto errori di grammatica. (-;
Geoff 25/05/2009 12:22:04 » Rispondi sono sempre il primo ad uralre DE GUSTIBUS ma... "senza un minimo di senso logico, priva di un qualsivoglia elemento atta a difenderla in qualche modo" affermazioni del genere vanno al di la del gusto personale... cioè se dici una cosa del genere non è che non ti è piaciuto, è proprio che non lo hai capito.
Lungi da me voler criticare o influenzare l'opinione altrui ma... Cazzarola c'è satira sociale, sguardi sul 68, denuncia dell'ipocrisia americana, colonna sonora da urlo, attori incredibili...
comunque... scusa se mi son permesso, ma non resistevo dal controbattere dal tuo commento.
Project Pat 25/05/2009 14:48:53 » Rispondi Di nulla, anzi sarei felice di discuterne. Cominciamo dalla trama: ha trama questo film?? Per non parlare della regia, totalmente depensata (la scena di Gonzo immerso nella vasca da bagno con ancora tutti i vestiti addosso e di Duke fuori in piedi i quali urlano come ossessi..mi viene da piangere, tanto per fare un esempio). Per me l'"intento" [???] di Gilliam non era affatto quello d'insegnare, e, soggettivamente, qui non ho trovato nulla di pensato e di studiato, ergo da capire. È disgustoso. Il "problema" di questo film è che non è nemmeno tragicomico (e in tal caso sarei stato più che onesto, se qualche risata [[[tragica, ma pur sempre risata]]] me l'avesse fatta fare. È il caso appunto di "Trainspotting". Asserisco e asserirò sempre questa mia tesi.); è una chiara accozzaglia di eventi appiccicati quà e là senza senso. Dov'è questa nuova e incompresa ondata di neoralismo portata avanti da questo film??
La colonna sonora è cmq discreta, devo ammetterlo.
Geoff 27/05/2009 10:44:02 » Rispondi A parte che NEOREALISMO non so quanto possa andar bene come definizione per questa pellicola.
((Poi la scena della vasca non è "urlare come ossessi" ma "mi serve un suono ascendente. Getta il registratore nella vasca quando il brano "white rabbit" arriva all'apice" non mi sembra priva di senso, anzi.))
La frase iniziale è fondamentale per il film "Colui che trasforma se stesso in un una bestia si sbarazza del dolore di essere un uomo"
...mmm direi che se dobbiamo parlare di trama uso lo spoiler
(per quanto riguarda trainspotting magari ne discutiamo direttamente sotto il tuo commento al quel film se ti va)
Dunque.. Il giornalista Raul Duke e il suo "avvocato" (che è più che altro un grande amico, il cui titolo professionale è utilizzato per accrescere le peculiarità comiche del personaggio) partono alla volta della MINT400 una assurda gara nel deserto (esiste davvero) per scrivere un articolo. Entrambi sono decisamente due tossici, così l'articolo da scrivere divien una scusa per un delirante viaggio a LAS VEGAS. Durante il viaggio ed anche dopo l'arrivo alla corsa (che dopo la partenza delle prime vetture si trasforma in una assurda accozzaglia di motori in mezzo alla sabbia, scena grandiosa e decisamente satirica) tutto si fa contorto e fra un trip e l'altro Duke si ritrova a riflettere sugli anni 60 e su dove "la nostra onda si è infranta", a metà tra "la nostalgia dei bei tempi" e "meno male essere cresciuti". Tutto svolto in un'orgia di luci e suoni, ovviamente esaltati dalle droghe, ma anche esaltati dalla regia che mostra un mondo assurdo (il bazooko circus viene definito il luogo dove passare il sabato se i nazisti avessero vinto la guerra, ). Le scene nonsense sono dei fantastici siparietti comici ma sempre con un occhio strizzato alle problematiche anni 70 (nixon che esce dal televisore, la guerra proiettata sul muro, le assurde convention sulla marijuana) ... Ora io dentro ci vedo L'america. Ci vedo una visione dell'america perbenista e superficiale attraversata da uno sguardao molto più profondo , per quanto pieno di lsd. Questo per me è questo film. ma di certo dimentico qualcosa. mmm. :-)
Project Pat 28/05/2009 13:31:23 » Rispondi Sul neoralismo ero ironico. Vedi, secondo me c'è modo e modo di esporre le cose sul grande schermo. L'abito non fa il monaco, in tutti i campi; ed è per questo che ti posso quotare solo in parte per tutto quello che hai scritto, con cognizione di causa, per carità.
Ci sono rimasto abbastanza male dopo aver visto "Paura e Delirio" (il che traspare assai bene dal mio commento, a quanto noto... ^_^), non tanto perchè non mi è garbato in sè (se in tal modo posso dire), ma perchè, per l'appunto e come al solito, in molti me ne avevano parlato benissimo...T_T È assolutamente lecito a questo punto chiedersi perchè sia io ad essere ultracinico e a voler andare ottusamente controcorrente; ma secondo me ci lasciamo ingannare un pò troppo da questi "film" (sai quanti ce ne stanno. Questo non è un caso particolare, nè per genere nè per regia); prodotti furbi, "loschi seduttori di masse" (tra virgolette, "", si badi), che hanno un successo maledetto ma che in realtà non sono quello che sembrano. Sarei curioso di sapere cosa ne pensa un critico cinematografico con le pal.le di questa pellicola, a maggior ragione uno da Premio Nobel.
In questo film, tutti i richiami (se ci sono) a una possibile etica d'insegnamento e di critica (e non solo) affogano in un mare di schifezzuole, volgarità e balordaggini gratuite. Stesso dicasi per "Trainspottng", ovviamente.
Ho letto proprio adesso il tuo commento e lo rispetto. Rettifico, non vorrei che mi prendessi per provocatore, e anzi mi fa sempre piacere su questo sito fare quattro chiacchiere civilmente e ho esposto il mio pensiero nel modo più franco possibile. Ti ho anche aggiunto alla lista degli amici.
Se questo è cinema...ai posteri l'ardua sentenza.
Geoff 05/06/2009 11:47:33 » Rispondi premessa: Ti ringrazio davvero per cià che scrivi nello spoiler... ormai sembra quasi un'impresa riuscire a trovare qualcuno con cui dialogare senza offese o litigi.. :-))
mi trovi ,però , nuovamente in disaccordo
"loschi seduttori di masse" Non credo ci si possa riferire a questo film in questo modo. Non ha avuto moltissima spinta pubblicitaria, nelle sale è rimasto molto poco e non viene quasi mai mandato in onda. Insomma, credo proprio che la seduzione, l'intrigo, la furbizia e il successo non siano il fulcro di questa pellicola, che invece va a cercare il suo pubblico in chi ha voglia di coglierne le sfumature.
"schifezzuole, volgarità e balordaggini gratuite" vedi secondo me non sono affatto gratuite, come non lo sono neanche in trainspotting. Non mi prendo certo la presunzione di star qui a spiegarti ciò che ci vedo io... ma ti consiglio davvero di rivederli entrambi, magari con occhi diversi.
un salutone g
Project Pat 05/06/2009 15:01:22 » Rispondi "Trainspotting" l'ho già rivisto...e anche questo lo rivedrò a breve (anche se non subito), me l'ero già promesso. In sintesi, staremo a vedere.. Bella Geof!!