UNA POLTRONA PER DUE regia di John Landis

Angel Heart  25/05/2015 18:16:03 » Rispondi
Non voglio entrare proprio nel merito della discussione, ma visto che si parla di uno dei miei film preferiti con due dei miei attori preferiti qualcosina la volevo dire:

innanzitutto che Aykroyd sia 10 volte superiore a Murphy, aldilà del discorso gusti, assolutamente no, sono due comici di eccellente calibro, formatisi alla stessa scuola, ma di comicità completamente diversa. Nessuno è migliore di nessuno in questo senso, sono due talenti agli antipodi che hanno contribuito enormemente al successo della comicità americana in patria ed all'estero (il titolo in oggetto, ben lontano da un misero 7, ne è la prova "vivente") sia tramite il SNL (dove entrambi erano assi) che a via pellicola. Comunque, come è sempre bene ribadire, de gustibus.
In realtà mi trovo d'accordo e dissento con entrambi:
- il successo di Murphy è molto dovuto al doppiaggio di Accolla, ma in ITALIA; negli stases, ha avuto ancor più successo che qui mantenendo la sua voce originale (che personalmente, pur preferendo la mia lingua, ritengo altrettanto esilarante) mentre nel resto del mondo è comunque partito a razzo, con i rispettivi doppiaggi;
- entrambi gli attori hanno trovato il loro apice cinematografico rispettivamente Aykroyd in "Blues Brothers", "Una Poltrona per Due" e "Ghostbusters", Murphy in "48 Ore", "Una Poltrona per Due" e "Beverly Hills Cop"; sbagliatissimo asserire una sequela di box office in negativo per Murphy nel decennio 80s per poi risollevarsi nei 90s... semmai tutto il contrario. Ricordiamoci poi che "Beverly Hills Cop", aldilà della qualità oggettiva, è stato campione di incassi della stagione 1984... seguito proprio da "Ghostbusters";
- entrambi hanno trovato declino nei 90s... Aykroyd di critica e pubblico, Murphy prevalentemente solo di critica (e neanche più di tanto); ma se guardiamo obbiettivi alla filmografia di entrambi (sempre nel periodo top si intende) è sicuramente Aykroyd quello che ne esce sconfitto ("Nient'altro che Guai, "Ho Sposato un'Aliena", "Teste di Cono", "Lo Strizzacervelli", tutti flopponi di fattura discutibile). Parlando di meriti in termini accademici in rapporto agli anni, Aykroyd vanta una nomination agli Oscar nell'89 ("A Spasso con Daisy"), Murphy nel 2006 ("Dreamgirls");
- inutile negare che Murphy è sempre stato più "popolare" di Aykroyd, anche oggi (ma vorrei ribadire, a scanso di equivoci, che adoro entrambi alla follia), se poi vogliamo entrare ancor più nello specifico certo, Aykroyd, specie se in coppia con Ramis, come scrittore e sceneggiatore è sicuramente superiore ("Ghostbusters" la summa del comedy/fantasy/horror);
- "senza contare che è meglio essere ricordati per due-tre lavori buoni-ottimi che campare di rendita per trent'anni e fare solo film inguardabili"; a dir la verità, proprio per riagganciarmi al punto sopra, è un discorso che non si potrebbe fare ad uno a discapito dell'altro... come detto, entrambi hanno trovato il massimo successo in una terzina di assoluto rispetto... poi, però, se guardiamo ai successi avuti dopo, bisogna dire che Murphy ha fatto film decisamente migliori di quelli di Aykroyd ("Metro" o "Life", per dirne due, un film come quest'ultimo Aykroyd non l'ha mai fatto). Vogliamo parlare di rendita? Che Aykroyd sia un bluesarolo di grande talento non si discute, ma seriamente, Aykroyd che non vive di rendita sui Blues Brothers? (dove sicuramente non gli è da meno James Belushi)? E "Blues Brothers 2000" dove lo mettiamo?
- se per Aykroyd parla ciò che ha fatto con Belushi al SNL, per Murphy parla ciò che ha fatto al SNL. Non si può giudicare facendo leva su con quale altro grande comico l'attore ha diviso la scena o spalleggiato negli sketch. Un mediocre senza alcun talento nel vero senso della parola? due parole... CHEVY CHASE, uno che si è sempre nascosto dietro il talento degli altri. Ecco uno che vive di rendita, e di successo immeritato;
- tutti e due ora come ora o fanno solo mèrda (Murphy) oppure non fanno niente (Aykroyd); in ogni caso, è una tristezza per entrambi; il motivo non è comunque riconducibile a chi è più bravo di chi con il passare del tempo (soprattutto quando parliamo di due colossi della comicità come questi) casomai a chi è il più scaltro in termini monetari; non la vedo comunque come una colpa... sono ormai due sessantenni sul viale dei ricordi, che altro possono fare? E' un discorso che solitamente faccio un pò per tutte le ex-glorie, compresi Pacino e De Niro che fanno film discutibili... ma li pagano ancora profumatamente... voi smettereste?

E' comunque un discorso che potrebbe andare avanti in eterno, ma sentivo di dover intervenire per invitare ad essere più obbiettivi e magari ad un'informazione più approfondita.