caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

JUNGLE FEVER regia di Spike Lee

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
david briar     8 / 10  08/07/2013 12:25:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che riflette sulla stupidità dei valori rigidi,delle vecchie mentalità che ormai dovrebbero essere lasciate da parte.

Spike Lee è indubbiamente un Autore,e dirige il tutto con uno stile molto personale.Il procedimento della carrellata sembra palesemente finto,come se i personaggi volassero,ma forse era questo l'effetto che si voleva ottenere,visto che in quei casi parlano sempre liberamente senza pensare agli altri.
L'uso di inquadrature strette e primi piani è adatto a riprendere personaggi a cui ormai stanno stretti i valori con cui sono costretti a vivere,dando una sensazione di nervosismo e di chiusura.

Il cast è ottimo,e se Snipes e la Sciorra si limitano a fare il compitino,Samuel L. Jackson è sconvolgente,e la sua presenza ridotta nel film si fa sentire anche quando è assente,in quanto manca un attore capace di catalizzare l'attenzione su di se.A Cannes venne premiato con un premio al miglior attore non protagonista creato apposta per lui.Il suo personaggio introduce anche il tema della droga nel film e le rigidissime regole portano solo alla tragedia familiare,con una scena scioccante e memorabile che esprime bene i danni che possono causare.
Fra gli altri,Turtutto è probabilmente il migliore fra gli interpreti bianchi,ma si fanno notare anche Robbins e Quinn in ruoli molto piccoli.

La sceneggiatura è buona,anche se lo sviluppo centrale è troppo veloce e un po' troppo programmatico.In ogni caso,la riflessione che viene fatta sul razzismo,sulle tradizioni,sui pregiudizi e anche sulla droga è molto ampia e complessa ed è davvero efficace grazie alla coralità del film,che permette di vederla da più punti di vista.
Il finale lascia uno spiraglio di speranza in una storia che di speranza ne ha poca,e chiude bene un film importante e memorabile.

"Jungle fever" è una riflessione non banale su diversi temi interessanti,da vedere assolutamente..