The Monia 84 8½ / 10 17/03/2009 21:07:11 » Rispondi Aperto da scatenati titoli di testa in cui la debuttante e sensualissima Rosie Perez balla con ritmo travolgente e stile coinvolgente, il terzo lungometraggio di Spike Lee, presentato a Cannes, senza però portare a casa nessun premio, è un'opera che vuole inquadrare (e ci riesce) con lucidità e schiettezza il clima torrido e a tratti insostenibile della Brooklyn degli anni ottanta. Il film di Lee, come anche il successivo e forse ancora più potente "Summer of Sam" è la storia di un odio quotidiano che serpeggia diffuso, rabbioso ed irrequieto per le strade. Molto bravi gli attori aiutati da una sceneggiatura e da dei dialoghi di pregevole fattura.