Il calore, l'afa, la convivenza fra etnie diverse che dovrebbe essere un momento di alta conoscenza, si trasforma in un'afosissima giornata estiva in tragedia.
Lee, magrolino, emaciato, si regala l'unica scena di sesso dell'intero film ( e fa bene, vista la bellezza della sua partner ), ma regala un pò a tutti, compimari e protagonisti, spicchi di gloria.
Favolosa la carrellata di insulti razziali che ricorda quell'altro alto momento di cinema che sarà, anni dopo, il discorso allo specchio di un Norton eccessivamente bravo, ne "la 25esima ora", sempre di Lee