andreapau 5 / 10 05/02/2011 17:25:09 » Rispondi Se il regista avesse scelto in maniera netta le modalità del glorioso "film a episodi",che tanta fortuna ebbe in passato,la pellicola ne avrebbe giovato. Ma per condire la storia,abbozza un tentativo di intreccio a mio avviso privo di logica,gettandolo nel calderone in maniera pressapochista e decisamente poco funzionale. Le storie,prese singolarmente sono appena gradevoli (eccetto quella che vede protagonista Claudio Bisio,sicuramente meglio sviluppata e che stimola un barlume di riflessione). Le altre vivacchiano sulle improbabili e stentie gag di importazione televisiva di Ficarra e Picone(a mio avviso un pessimo attore),o mancano il decollo nonostante la presenza dell'ottimo Solfrizzi e di una Littizzetto castrata in un ruolo troppo dimesso per la sua esuberanza. Cio' che piu' colpisce è la sistematica smentita del titolo ad ogni fotogramma. Di guerra tra maschi e femmine non si intravede ombra,le caratterizzazioni sono blande e inefficaci,l'invadenza di una sorta di buonismo/cinismo d'accatto è letale. Il tentativo di innestare una sorta di transgenerazionalità nella sceneggiatura(poteva essere una buona idea) fallisce clamorosamente sotto i colpi di una elaborazione imparaticcia delle psicologie e delle dinamiche. Queste pecche sono ben rappresentate dalla difficoltà espressiva di attori consumati,che paiono abbandonati,privi di guida,imbarazzati,tesi e poco credibili. A questo punto,ridateci I Cesaroni
Pasionaria 05/02/2011 19:22:18 » Rispondi Solo un veloce saluto ad uno dei miei commentatori del cuore. Da un bel pezzo non ti leggevo! Ciao Andrea
andreapau 06/02/2011 00:23:06 » Rispondi Grazie,ho ripreso da poco ad andare al cinema. E' stato un piacere risentirti. a presto