kowalsky 7½ / 10 13/12/2007 10:14:04 » Rispondi Ancora una volta una media troppo bassa per un film geniale: una ventata di freschezza per chi non ha mai sopportato il glucosio natalizio che imperversa puntualmente ogni anno nei cinema: da ora in poi, l'unico antidoto al natale di cartapesta è rappresentato da "Babbo bastardo" e dall'indimenticabile "Nightmare before Christmas". Un Babbo Natale rapinatore, alcolizzato, fornicatore perenne, depravato e volgare, persino incontinente (?!), patetico al punto di diventare persino affascinante (Thorton è strepitoso). Dialoghi che sembrano scritti da un Lenny Bruce da caserma, oltretutto azzeccatissimi, stile da sit-com (tipo certe commedie con Danny De Vito) ma in un film politically uncorrect davvero travolgente e dissacrante, ma che tutto sommato parodia tutti i clichè del cinema "tradizionale". Strepitoso il supporto musicale affidato a noti brani di musica classica: scelta cult, Babbo che scassina la cassaforte sulle note del "Trovatore", esilarante il direttore del centro commerciale che finisce per mettere in mostra il doppiogiochismo dell'umanità "neutrale". E il bambino, perso in un mondo surreale che è forse l'unico che lo aiuta a sopravvivere, mette addosso una certa beffarda tenerezza.
Curioso che si faccia riferimento di continuo agli "innocenti" (cfr. i bambini) visti con l'occhio degli adulti e delle loro distorsioni morali. Un film bellissimo.
Anche se l'happy end (quasi...) finale sembra privare il film della necessaria cattiveria che aveva messo coraggiosamente in luce
lampard8 13/12/2007 10:18:36 » Rispondi il finale l'ho trovato non adeguato al film e un tantinello messo lì a casaccio tanto per fare finire il film, non credi?
kowalsky 13/12/2007 14:07:04 » Rispondi In effetti anch'io lo penso