Banana Pie 9 / 10 16/10/2011 22:51:00 » Rispondi Inutile, anche se alla regia troneggia il nome di Hiromasa Yonebayashi, lo stile e le tematiche inconfondibili di Miyazaki fanno capolino in ogni fotogramma. I disegni sono come al solito bellissimi, uno dei punti di forza dello studio Ghibli. I paesaggi, ricchissimi di dettagli naturalistici, fanno da sfondo a una storia semplice, ma sceneggiata con la solita particolarissima caratterizzazione di Hayao. Lo stile fiabesco di questo lungometraggio e la cura dei disegni ricorda i tempi d'oro ormai perduti della Disney, ma senza quei moralismi veramente troppo scontati che quest'ultima melensamente dispensava. Portate le vostre figlie, le vostre sorelle minori, le vostre nipoti, a vedere questi film.
camifilm 17/10/2011 17:22:45 » Rispondi Capisco il tuo ultimo consiglio. Ma al cinema ho visto anche parecchi bambini affascinati dalla storia e ridere in alcune scene. Credo abbiano capito anche alla Ghibli che ormai ci vogliono un paio di scene spassionatamente da ridere... per i più piccoli e lo fanno senza cadere nel "scoiattolo che scure...ggia" e questo è bellissimo.
Va bene anche per maschietti, questo film.
Banana Pie 17/10/2011 22:40:28 » Rispondi Sìsì, ho parlato al femminile solo perché in effetti io ho portato la mia sorellina :)
camifilm 18/10/2011 21:49:24 » Rispondi io nipote femmina e nipote maschio... entrambi contenti. Ovviamente ho impartito loro una sorta di storia di Miyazaki... per il momento hanno visto KIKI, TOTORO, PONYO e ARRIETTY e il GATTO CON GLI STIVALI. Più avanti passeremo a CITTA' INCANTATA e MONONOKE etc... più adulti. In effetti sono affascinati dal disegno... una cosa che da piccoli si fa spesso... disegnare e vedere un cartone non al computer rende possibile dei sogni dei più piccoli che poi a casa magari provano a "disegnare film".