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L'AMORE FATALE regia di Roger Michell

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frangipani79     8½ / 10  10/02/2007 11:36:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lontano dai fasti a buon mercato di Notting Hill, Roger Michell finalmente propone un film impegnato, insolito e complesso, capace cioè di scatenare le più disparate reazioni. Concepito fin dalle prime scene per un pubblico più scelto che popolare, non esistono certezze, punti fermi, paletti che possano tenere dritto il timone. L'incidente della mongolfiera è la scintilla che innesca un gioco perverso, seppur indirettamente, che porterà alla follia due uomini, per opposti motivi, senza vie alternative se non la morte.
Joe (Daniel Craig) deve fronteggiare anche un debito di fiducia nei suoi confronti, inaspettato, amaro, specialmente da parte della sua fidanzata Claire, che stava per chiedere in matrimonio. Come per Attrazione Fatale, Joe si troverà assediato da un uomo che "vuole qualcosa da lui", continuamente in bilico fra la sfrontatezza di chi pretende e la pateticità di un uomo in evidente stato di debolezza mentale. L'innata fiducia nel prossimo di Joe lo porta a seguire i folli ragionamenti di Jed, ma invece di risolverli, moltiplicherà i suoi problemi. Un finale al cardiopalma e impossibile da calcolare compensa le (poche, invero) scene fiacche sparse qua e là. Le sequenze in esterna sono girate magistralmente, con una fotografia e montaggio perfetti.
Ottima anche la colonna sonora, ricca di malinconia, ma aderente a molte scene. Presentato a Venezia 2004, è stata una delle migliori sorprese fuori concorso e il primo film da protagonista per Daniel Craig.