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I RAGAZZI STANNO BENE regia di Lisa Cholodenko

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Black Eight     6½ / 10  24/04/2011 23:05:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"I ragazzi stanno bene" è indubbiamente un buon prodotto, ma, a mio parere, non iscrivibile nella categoria dei film indimenticabili. E' un'ottima commedia, simpatica (lo tengo a sottolineare poiché è difficile vedere ultimamente commedie che possano essere definite tali), che diverte e fa sorridere (alcuni momenti sono esilaranti), ma che alla fine non ti porta veramente a riflettere ma semplicemente a constatare una certa realtà, e questo aspetto potrebbe essere un limite se si considera che la forza di questo film sta proprio nella sua anticonvenzionalità, nell'irriverenza e nell'ironia con la quale sfata i classici tabù della comune morale affrontando un tema complesso come quello delle unioni gay. E certo non si può pensare che non fossero queste le ambizioni dal momento che la storia è "insolita", destinata inevitabilmente a dividere il pubblico. Lisa Cholodenko fa un ottimo lavoro per la quasi interezza del film normalizzando questo status familiare e convogliando (giustamente) l'attenzione dello spettatore sulla trama e sui personaggi. Poi ,però, si perde in modo clamoroso distruggendo e banalizzando incomprensibilmente una figura, quella del "donatore di sperma", che invece era stata attentamente costruita nel corso del film e a cui era stata data la giusta importanza dal punto di vista narrativo. Insomma, laddove si sperava di non assistere ad un banale e "scontato" manifesto del movimento gay ("stranamente" la storia del film ricorda quella personale della regista dichiaratamente gay e convivente con la sua compagna) quanto più ad una discussione veramente impegnata, aperta e soprattutto politicamente corretta, la speranza è stata purtroppo disattesa. Peccato, una bella occasione fondamentalmente sprecata. Gli attori sono tutti encomiabili a partire dalle due protagoniste ugualmente brave ed affidabili e non capisco perché è stata attuata una diversa misura di giudizio per cui l'interpretazione della Bening alla fine è risultata nettamente superiore rispetto a quella della Moore. Bravo Ruffalo e molto bravi anche i ragazzi. Un cast apprezzabile e ben diretto