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LOVE CRIME regia di Alain Corneau

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jack_torrence     6 / 10  04/11/2010 20:58:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ultimo film postumo di Alain Corneau.
Le due protagoniste sono assai brave, bravissime (memorabile la Scott Thomas, che si produce forse nella sua interpretazione più impressionante). L'atmosfera da thriller psicologico è favolosa. E' un noir glaciale e crudele che, specie per tutta la prima parte, convince davvero. E il finale non delude comunque le aspettative.

Però il film ha un limite e un difetto.
Il limite: lo sviluppo dell'intreccio è chiarissimo da metà film in poi (non perché "si intuisce": è proprio evidente, perché il film da metà in poi induce lo spettatore a chiedersi solo una cosa, cioè quale sia la strategia che ha elaborato la ragazza).
Il difetto: nella serie di "indizi" predisposti ad arte con cui alla fine tutto fila liscio (per lei, e come è ovvio succeda) si scorge un'elaborazione di sceneggiatura in più punti inverosimile, tanto da rendere inattendibile che la protagonista possa essere sicura della propria strategia, tanto da fare ciò che fa.
L'intreccio è bello, ma inverosimile.

Nonostante questo, la pellicola comunica intensamente un senso di glaciale spietatezza, riguardo al mondo delle multinazionali e della grande impresa, e alle sue logiche.
A tratti, anche se ne manca la peculiare, sarcastica acredine, fa venire in mente Chabrol.