forzalube 8 / 10 19/02/2011 13:28:30 » Rispondi Rabbit Hole è un film struggente sull'accettazione del lutto. Avendo visto recentemente Hereafter mi viene spontaneo un parallelismo col film di Eastwood. Laddove in Hereafter si intrecciano 3 storie estreme in maniera improbabile, in Rabbit Hole ci si concentra su una sola vicenda "normale" attraverso piccoli avvenimenti quotidiani; laddove Eastwood pare usare metodi ricattori (musica a palla, primi piani di bimbi tristi, ecc...) per commuovere lo spettatore, nel film di Mitchell il dolore sembra esplodere in maniera naturale anche perché la qualità dei dialoghi è nettamente superiore;
laddove Hereafter propone un finale consolatorio con deriva paranormale/religiosa, Rabbit Hole ci lascia giustamente con un finale aperto che non offre soluzione.
In sintesi Rabbit Hole batte Hereafter 3-0 e 3 voti in più ci stanno tutti.
Ottima anche Nikole Kidman, finalmente in scena in un bel film dopo una serie di scelte poco felici.