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DOG SWEAT regia di Hossein Keshavarz

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jack_torrence     6 / 10  23/11/2010 00:29:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Girato come un film corale con alcune vicende intrecciate tra loro, secondo il modello di "America oggi" o, se si preferisce, quello delle sit-com (per intenderci, si tratta di una mera modalità drammaturgica, non caratterizza uno stile).

Le intenzioni di denuncia dell'Iran di oggi sono le medesime di "I gatti persiani", film (girato da un regista più esperto) molto più affascinante (questo invece è un'opera prima).

Le vicende, prese singolarmente, sono abbastanza fiacche; nell'insieme però il film si rafforza e arriva a restituire in modo convincente la cupezza della vita privata di alcune fra le libertà fondamentali.
Però mi pare non ci sia l'approfondimento che mi ha incuriosito a capire, fra le libertà negate dal regime e quelle negate comunque da una morale tradizionale qui rappresentata da alcune figure di genitori che da noi definiremmo "bigotti".
Tanta carne sul fuoco, intenzioni apprezzabili, risultato non all'altezza. Il voto concede le attenuanti di un'assoluta onestà intellettuale, di un argomento di denuncia civile assolutamente necessaria, e inoltre è un premio all'eroismo di aver girato il film in clandestinità, correndo costantemente il rischio dell'arresto.