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RED WHITE E BLUE regia di Simon Rumley

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8½ / 10  23/05/2018 10:50:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per ragioni diverse emarginati, Erica, Franky e Nate incrociano i loro destini sotto l'implacabile sole di in un Texas fatto di sobborghi, polvere e disperazione. La bandiera a stelle strisce, presente in diverse inquadrature, simbolo di democrazia e speranza, diventa emblema di disagio, eletta in tal modo dal comportamento di persone che nel grande sogno americano hanno smesso di credere da un pezzo, o nel migliore dei casi, si illudono di poterlo ancora raggiungere pur sapendo che le cose difficilmente andranno nel verso giusto.
Si alza lo speranzoso canto di perdenti cronici, come nel caso di Franky, il quale sembra aver svoltato con la sua rock band, mentre per Erica e Nate l'avvicinamento reciproco lascia presagire qualcosa di positivo.
In realtà il destino è pronto a servire la sua beffa, tutto succede in un attimo, prospettive appaganti frantumate in mille pezzi e un cuore altrettanto distrutto pronto a trasformare in feroce torture porn un racconto fino a quel punto fatto di sottili inquietudini, disperazione e solitudine, ma anche permeato da una sottile speranza.
La violenza esplode fuori campo, non per questo risultando più digeribile, la narrazione si fa circolare andando ad acuire i disagi mostrati nell'incipit, mentre Simon Rumley offre sequenze di notevole livello spesso accompagnate da una soundtrack strabiliante, fatta di dolci melodie ma anche di parentesi dissonanti, che coprendo i dialoghi spingono a concentrarsi più sull'azione che sulla parola.
Noah Taylor è semplicemente gigantesco, come perfettamente congegnato è l'innesco offerto da Erica. Rumley eccelle nella descrizione dei fatti e nella definizione dei personaggi, rimanendo essenziale eppure esauriente per la definizione di un quadro sociale in cui l'estremo prende il sopravvento fomentato dalla situazione borderline. Il tocco di classe arriva nel momento in cui ci si rende conto dell' empatia venutasi a creare col disadattato trio, nonostante siano persone colpevoli di azioni tutt'altro che encomiabili appare impossibile non comprenderle e almeno in parte scagionarle dalle loro colpe.
Ottima rivisitazione del filone rape & revenge, disperato e senza scampo, "Red, white and blue" è film da prendersi con le molle in quanto capace di far tremendamente male.