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LA VENDETTA E' MIA regia di Shohei Imamura

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elio91     8½ / 10  28/11/2012 10:26:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Opera dai toni crudi e iperrealisti, uno dei migliori lavori del maestro Imamura che da vita al ritratto di un serial killer ma non si ferma qui: sono le persone che lo circondano anche ad interessarlo, rendendo quindi la visione una vicenda corale e di impulsi irrefrenabili, tra senso del dovere (e dell'apparire) ed istinto animale (ed irrazionale). La domanda che l'autore pone è in verità molto provocatoria e solo ad una visione disattenta si potrebbe scambiare questo film come una cronaca simil-documentaristica su un killer seriale, perché in realtà scava ancora più a fondo nella società degli emarginati senza giudicarli però, anzi buttando in faccia ai benpensanti una domanda inquietante: e se Iwao in mezzo alla marmaglia fosse stata l'unica persona ad aver vissuto liberamente e senza costrizioni sociali? E se non fosse degno di biasimo solo lui, ma anche chi lo circonda?
Alcune sequenze sono di un'intensità pazzesca, specie quelle che oscillano tra la furia omicida del protagonista e l'erotismo soffuso e frustrante del rapporto tra padre e nuora.
Straconsigliato a chiunque.