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SOLANIN regia di Takahiro Miki

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Ciaby     7½ / 10  29/10/2010 07:51:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bello. Veramente bello. Non siamo dalle parti del capolavoro (anzi...), ma è bello vedere che in Giappone anche prodotti che vorrebbero essere commerciali abbiano un'ottima qualità, anche artistica. "Solanin", tratto dal celebre e omonimo manga, è il debutto alla regia di Miki Takahiro, che dimostra sin da subito di saperci fare con la telecamera: tecnica ineccepibile, inquadrature sempre al posto giusto. Takahiro inquadra con estro i suoi personaggi, interpretati da un cast stellare, tra cui spicca la sempre straordinaria Aoi Miyazaki, che, come sempre, offre una performance veramente memorabile nel ruolo della protagonista femminile.

Il film è la classica, delicatissima, commedia giapponese che vira al dramma, ma non è nulla di piagnucoloso o pesante, anzi: "Solanin" è leggero, portentoso, un soffione che lascia dentro qualcosa. Un film che non ha nulla di impegnato, ma che è in grado di basare interessantissime riflessioni sul mondo della crisi economica e sulle difficoltà dei giovani ad adattarsi al mondo del lavoro. E "Solanin", pur non toccando i versanti tristi del manga, riesce nel suo intento di mescolare speranza e malinconia, in un mélange drammatico verosimile, in grado di virare nella commedia.

Timido, ma furente, coinvolgente, non annoia mai. E' uno di quei film che solo i Giapponesi saprebbero fare: lento, ma anche divertente, forse anche troppo lungo, ma che scorre con incredibile facilità. Insomma, da premiare, soprattutto trattandosi di un esordio. Ripensandoci, non è nulla (neanche a livello di trama) che non si sia già visto in precedenza, ma merita. Musiche veramente ottime.