Neurotico 7½ / 10 24/05/2015 20:28:16 » Rispondi Ma dove stava scritto che il seguito del monumento al male di Friedkin doveva ricalcarne lo stile, essere parimenti terrorizzante, e allo stesso modo oscuro? Nel valutare i cambi di rotta di certe saghe bisognerebbe slegarsi dalla aspettative create dal blasone del capostipite. Ecco perchè, secondo me, questo film non è stato apprezzato come si doveva: è stato paragonato spietatamente con il primo. L'esorcista 2 si discosta molto dal capolavoro di Friedkin, ma è assolutamente in linea con la poetica visionario e onirica del suo regista. Boorman infatti imprime a fondo il suo marchio con sprazzi surreali dalla grande potenza visiva, suggestionando con le immagini e i sogni: l'incipit con la donna tra le fiamme, la seduta psicanalitica, l'ipnosi, l'invasione delle locuste, Reagan tra i grattacieli chiamata da Pazuzu, padre Lamont nel viaggio mentale in cui vede Kokumo, il finale terremotante. E' un film denso di momenti immaginifici e sequenze visionarie, poco "satanic movie", ma con un approccio più psichedelico e mentale.