arpia 7 / 10 13/01/2011 20:32:30 » Rispondi Lo scarso interesse riservato dalla critica al film risente di errori di traduzione e di doppiaggio. Non le memorie di Dongivanni (cui è dedicato il Don Carlos devote Carlo V di germania e la leggenda della principessa di Eboli Mendoza Y de la Verda con l'occhio bendato), ma Casanova. Il titolo avrebbe reso bene il contenuto di un film che è dell'immediato dopoguerra e che, con humour, sa comunque veicolare le difficoltà di costuire, ricostruire e arredare casa nuova. Colori bianco e azzurro di bandiera di sfondo, ma con il necessario apporto e contributo della padrona di casa: ovviamente in rigoroso abito apple red. Un pò come il più celebrato ed indimenticabile Via col vento, della mitica Rossella O'Hara delle Capanne dello zio Tom, che con il suo meraviglioso abito rosso ha incantato il mondo con la sua "sana" ("susan si direbbe in gergo) fase mitica: "Domani è un altro giorno e Si vedrà".