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THE LOVED ONES regia di Sean Byrne

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GianniArshavin     5½ / 10  26/08/2014 19:00:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ennesimo torture-porn , genere che negli ultimi anni sta imperversando nell'universo horror, è l'australiano "The loved ones" , pellicola del 2009 che non aggiunge molto al sottogenere in questione e che anzi appare già trita a pochi anni dall'uscita.
L'elemento più caratteristico del prodotto è la sua forte carica grottesca e proprio questa scelta riesce leggermente a differenziarlo da altre produzioni simili. Tutta la storia è impregnata , in primis la fase di prigionia e tortura , di surrealismo e umorismo nero , a cominciare proprio dalla scelta degli atipici villain.
Per il resto "The loved ones" è un film come altri , con sevizie anche abbastanza efferate , sangue a vagonate ed una violenza mostrata in tutta la sua brutalità. Ci sono pure dei vaghi contenuti che tentano , maldestramente, di dare un senso all'orrore a cui assistiamo.
La sceneggiatura è bene o male solida anche se non riesco a capire l'inserimento della love-story parallela alle vicenda principali , alquanto inutile e slegata totalmente dal contesto. Banaluccio il background del protagonista ma per un titolo simile può bastare.
La recitazione invece è ottima , soprattutto quella della formidabile attrice che interpreta la psicopatica Lola Stone. Bene gli altri attori compresa la povera vittima.
L'opera è stracolma di citazioni e riferimenti , cosa piacevole e che io apprezzo sempre. Sfortunatamente alle citazioni il regista non riesce ad affiancare un'originalità necessaria per discostarsi dagli altri torture-porn in circolazione.
Dunque un lavoro decente ma non trascendentale, ulteriore esponente di un filone fatto di violenze ed eccessi che sembra essere diventato l'unico sistema per spaventare e impressionare.