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THE LOVED ONES regia di Sean Byrne

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phemt     6½ / 10  26/05/2011 10:49:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Torture movie australiano, opera d'esordio per Sean Byrne, The Loved Ones è un film poco originale ma soddisfacente per quanto non esente da difetti...

Una sorta di favola in nero abbastanza cattiva e disturbante... La solita famigliola disfunzionale, vista migliaia di volte nel cinema horror, lascia un po' il tempo che trova ma Byrne è abile a richiamare in maniera più o meno velata svariati classici del passato che non starò a nominare altrimenti potrei finire fra un paio di giorni... E' tutto già visto ok, è tutto abbastanza stereotipato (il bello e dannato protagonista oppresso dal senso di colpa, la bella e innamorata, la paffuta pazza, il padre mentalmente distorto, il poliziotto scemo ecc) ma l'atmosfera a tratti è malsana il giusto con il suo mischiare torture fisiche e psicologiche a colori pastello vivaci e solari...

Byrne a quanto ho capito viene dal mondo pubblicitario ma sembra venire da quello dei videoclip visto che infarcisce il film di canzoni (per paura di annoiare il pubblico?) indy ed è forse per questo che ha avuto tanto successo in ambito underground... In realtà la regia è abbastanza solida, è la sceneggiatura che lascia l'amaro in bocca...
Il plot è talmente esile che il regista è costretto ad aggiungere una storia parallela di un'inutilità imbarazzante che onestamente non c'azzecca davvero nulla con il film... In più non mancano comportamenti insensati (entrambe le volte che il giovane si libera si comporta nella maniera più idiota possibile) e facilonerie francamente evitabili...

Aldilà dei classici a me ha ricordato molto Mum and Dad recente horror indipendente inglese... E si porta appresso più o meno gli stessi difetti del film di Sheil: scelte narrative opinabili, un finale che ci sta maluccio in un film del genere ed un'eccessiva vis recitativa di alcuni attori...
Onestamente di vedere una ragazza che per fare la pazza cattiva si mette a fare le faccette buffe ne ho piene le palle pur ammettendo che la McLeavy nel complesso non se la cava male... Anche il padre è costretto a facce buffe ma lo sguardo ambiguo gli riesce già meglio, nella norma il resto del cast!

Visivamente Byrne non se la cava male (la festa in casa ha una messa in scena a tratti notevole) e va tenuto d'occhio ma di certo The Loved Ones non è il capolavoro che molti appassionati del settore vogliono far credere...
La verità è che il torture movie non ha più nulla da dire già da qualche anno a questa parte e sarebbe ora che i registi giovani cercassero spunti innovativi senza stare lì a frullare tutti gli stereotipi degli horror per poi essere costretti ad allungare il brodo con una storia parallela da denuncia!
Gli appassionati comunque dovrebbero darci un'occhiata!