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EATERS regia di Luca Boni, Marco Ristori

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  10/04/2012 11:38:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fare un film di genere in Italia è ormai roba per temerari e a voler esser buoni "Eaters" andrebbe lodato a prescindere.
Ci sono delle lacune però sulle quali non si può sorvolare,infatti il modesto budget in questo caso condiziona in modo marginale l'operato del duo empolese Boni/Ristori che si avvale di un make-up assolutamente all'altezza,di effetti qualitativamente validi oltre che di una fotografia spenta azzeccatissima.Semmai con qualche soldino in più si sarebbero potuti arruolare degli attori un po' più a loro agio con la recitazione sopra le righe spesso richiesta,anche se poi i dialoghi spazianti tra il retorico ed il machismo coatto avrebbero comunque affossato le eventuali capacità professionali.
Le intenzioni sono quindi apprezzabili ma i risultati non proprio esaltanti,la causa primaria non è il poco denaro in quanto i due registi sopperiscono bene all'indubbia carenza,è la sceneggiatura infatti ad apparire disorganica in più punti ,organizzata su diversi argomenti mai affrontati in maniera energica e spesso lasciati in sospeso.Lo script soffre digressioni on the road che lasciano poca traccia,dall'incontro con il pittore folle a quello con il prete cannibale,sino al gruppo dei neo-nazisti capeggiati da un fuhrer nano che da potenzialmente esplosivo si riduce ad un ritratto di giovani dementi,i quali anziché darsi da fare per sopravvivere passano il tempo inneggiando a Hitler e scannandosi a vicenda.
C'è da dire che il genere post-apocalittico con appestati è stato saccheggiato in tutti i modi negli ultimi anni,di conseguenza trovare spunti innovativi non sia impresa semplicissima.Boni e Ristori ci provano,guardano soprattutto a "Day of the Dead" di Romero combinato con il moderno "zombie veloce" raggiungendo un risultato sicuramente dignitoso ma anche deficitario sotto molti aspetti.