caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA CASA CHE GRONDAVA SANGUE regia di Peter Duffell

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
phemt     6 / 10  04/08/2011 10:05:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Horror inglese formato da quattro episodi più uno di raccordo prodotto dalla Amicus Film casa che sfornò diversi film del genere dal discreto/buono successo e spesso affidati (come in questo caso) in fase di sceneggiatura a Robert Block, la mente dietro Psycho...
Aldilà del titolo fuorviante, di sangue non ne scorre nemmeno una goccia, il film è abbastanza fiacco, diretto maluccio e contraddistinto da un ritmo troppo lento...

La prima storia, che anticipa vagamente il plot alla base dello Shining di King e Kubrick, si sviluppa poi in un giallo che alterna buoni momenti ad altri evitabili, decente il doppio colpo di scena finale...

Il secondo episodio vede Peter Cushing protagonista e si basa su una discreta idea ma scivola via senza grossi scossoni...

Il terzo episodio è il migliore del lotto: per quanto abbastanza prevedibile e poco sorprendente si sviluppa in maniera interessante e Cristopher Lee fa come sempre il suo alla grande! Brava anche Chloe Franks bambina vista l'anno successivo in Cane di Paglia... Da notare che Lee legge Il Signore degli Anelli senza sapere che circa trent'anni dopo sarà uno dei protagonisti della versione cinematografica a firma di Peter Jackson!

Il quarto episodio la butta un po' sul comico e strappa qualche sorriso ma con Vincent Price (come inizialmente sarebbe dovuto essere) al posto del comunque bravo Pertwee sarebbe stato tutta un'altra cosa... Ingrid Pitt comunque è abbondante e fa il suo, d'altronde è ricordata proprio perché faceva spesso la vampira in produzioni del genere!

L'episodio di raccordo è abbastanza inutile ma il finale ci sta e si ricollega al finale del quarto episodio!

Nel complesso davvero poco rilevante, certo vedere due mostri sacri come Lee e Cushing fa sempre piacere ma l'impressione è che i due siano sprecati...
Il regista Peter Duffel finirà a lavorare per la tv ed effettivamente il suo stile sembra più adatto al piccolo schermo che al cinema... Bloch comunque non era in formissima e si nota anche dal fatto che non sempre la casa del titolo c'entri con le disavventure dei protagonisti, il film è pure invecchiato maluccio ma ci sta!
Per appassionati, sufficienza stiracchiata!