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HUNGER (2009) regia di Steven Hentges

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oh dae-soo     3½ / 10  25/11/2010 15:01:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE. Il commento potrebbe contenere anticipazioni.

"un tato va dove ci sono i diavoli, che sono bruttissimi!, poi sale sopra una torre alta alta, e il tato c'ha anche la gobba lo sai? poi lo fanno cadere ma non sanno chi è stato perchè il tato c'ha 4 figli e non sanno chi è stato!"
Questo è un racconto di mia figlia. 3 anni.
Questa invece la quarta di copertina del film Hunger:
"un mix tra Saw, The Cube e The Experiment".
E' vero, non c'è nessuna presa in giro o pubblicità ingannevole, Hunger è un mix dei 3 titoli sopracitati come del resto il racconto di mia figlia è un mix tra la Divina Commedia, Il Gobbo di Notre Dame di Hugo e I Fratelli Karamazov.
C'è un oceano infinito tra il dire e il fare di Hunger che a raccontarlo può esser intrigante ma a vederlo realizzato "mai stato così lontano dallo stare bene" citando il mitico Marcellus.
Classico thriller sulla sopravvivenza che ha il difetto di prendersi dannatamente sul serio. Probabilmente un pò di sana autoironia gli avrebbe giovato mentre qua il regista cerca in tutti i modi di far uscire l'autore che è in sè usando anche la vaselina.
Come spiegare altrimenti il primo quarto d'ora quasi completamente al buio con i primi piani dei 5 personaggi che si parlano? Sembrava di essere in un teatro di posa sperimentale, un telo nero dietro e via. A dir la verità i primi 2,3 minuti potevano funzionare, con un'atmosfera tipo Il Pozzo e il Pendolo, ma 15 son troppi.
Come giustificare altrimenti lo spiegone assurdo di 5 minuti nel quale la protagonista ci insegna in modo assolutamente perfetto (maledetta Wikipedia) come si muore di fame?
Come spiegare altrimenti la motivazione che l'assassino si porta dietro da anni per rinchiudere le 5 persone?
Qui si voleva fare il colpo grosso, ve l'assicuro.
Un film noioso, pieno di assurdità e incongruenze, pretenzioso. In più l'attore che interpreta il ragazzo irascibile, quella specie di Giovanni Ribisi col naso rotto, è veramente insopportabile.
Ma le chicche sono altre:
- Caverna dove sono rinchiusi, con rocce INCREDIBILMENTE finte.
- Uomo che prova a staccare per 17 giorni un mattone da un muretto usando il bordo di un bicchiere quando dal 2° giorno aveva con sè un coltello chirurgico.
- Capo della polizia nel flashback assolutamente incredibile, va guardato, non dico niente.
- La migliore: assassino che trascina a forza una macchina (già di per sè un pò strano) giù per un dirupo che dà su un laghetto e inquadratura successiva che mostra la macchina inabissarsi AL CENTRO del lago.
Come detto è un film pretenzioso che cerca di dimostrare come l'uomo, a digiuno per un mese, possa trasformarsi in un animale e compiere le peggiori atrocità. Il climax però è penoso, arriviamo da un momento all'altro alla scena nella quale 2 personaggi diventano delle specie di zombie assassini cannibali senza che prima abbiano manifestato squilibri così grossi da giustificare il definitivo passaggio da uomini a bestie. Ammazzando un loro amico e mangiandone le carni non provano addirittura nè umana compassione, nè repulsione, nè paura, niente.
Tranne la 3°, ho provato io le prime due guardando il film.