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IL SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA SBORNIA regia di Eduardo De Filippo

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elio91     7½ / 10  11/01/2012 01:29:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Che schifo di famiglia!"



Oggi questa piece di Athos Setti riadattata da Eduardo è quasi sconosciuta, ma all'epoca venne addirittura considerata come la migliore commedia mai recitata dal Teatro Umoristico dei De Filippo; non ci vuole molto a capire il perché.

è esilarante e con un personaggio principale straordinario, riesce a coniugare tutta l'essenza della napoletanità che poi verrà ripresa da Eduardo in forme sempre diverse e stimolanti (la morte, il sogno, il gioco); inoltre tutti gli attori sono fantastici, specie la moglie (Pupella) così equivoca e sprezzante del marito sempre ubriaco, e il finale sospeso ci sta alla perfezione e dà una degna conclusione a questo film che è teatro filmato al cento per cento: viene ripreso un palco, la telecamera si sposta raramente: è la formula che Eduardo userà nei cicli delle sue commedia a partire da tre anni dopo.

Questa appare legata molto ad una tradizione scarpettiana: i miserevoli che diventano nobili senza sapersi comportare come tali, gli strafalcioni linguistici che tradiscono in continuazione la vera provenienza di una famiglia non abituata a vivere nel lusso, la ressa dei personaggi variegati e spesso legati solo per legami di sangue alla famiglia, non certo per affetto. Insomma risate assicurate e gran ritmo.