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SULLE MIE LABBRA regia di Jacques Audiard

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david briar     6 / 10  13/07/2014 22:08:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per i pochi che ho visto,non sono un grande fan dei film francesi.Purtroppo "Sulle mie labbra"non fa eccezione,e conferma la mia scarsa affinità cinematografica con questa nazione.

Non si pensi che sia partito prevenuto:la trama di partenza mi interessava molto, e all'inizio mi stava piacendo molto.Audiard è molto bravo e suggestivo nel suo gioco di sguardi e di parole non dette, ma spesso "lette".La sua regia è la cosa migliore del film,e rappresenta benissimo l'incomunicabilità(il perno centrale)non solo per l'handicap della protagonista ma anche per la natura di questi personaggi,che sono evidentemente soli in mezzo alla gente insensibile e apatica.Il modo in cui questo viene rappresentato è a tratti stupefacente e maledettamente suggestivo,nella prima parte,ma a un certo punto sembra rompersi qualcosa.La pellicola cerca di fare un mix di generi che non le riesce assolutamente,e diventa assurdamente noiosa.Quei due personaggi sensibili e delicati che sembravano pronti a esplodere non vengono più approfonditi e interiorizzati,la sceneggiatura si focalizza su un intreccio costruito male e poco entusiasmante, che fa crollare il film.Nell'ultimissima scena sembra tornare quell'atmosfera dell'inizio,ma purtroppo dura pochi secondi,ormai il film ha gettato alle ortiche quanto di buono aveva.

Per trovare un compromesso,si può dire che raggiunge la sufficienza,ma "Sulle mie labbra" resta un occasione sprecata per colpa di una sceneggiatura dozzinale.Audiard è un cineasta interessante da tenere d'occhio,ma penso passerà tanto tempo prima che riguardi un film francese.Mi sembra che abbiano la caratteristica di avere sviluppi esageratamente brutti e noiosi,da cui bisogna disintossicarsi..