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SULLE MIE LABBRA regia di Jacques Audiard

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8½ / 10  25/11/2008 16:30:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La ricerca della felicità secondo Audiard scaturisce dall’incontro tra due anime cui la vita ha offerto solo gli scarti,vuoi per propria scelta o per un destino beffardo.
Lui è un ex galeotto dai modi spicci,lei è un’impiegata sorda che non incarna di certo la solita svenevole bellezza.Il loro incontro tra i freddi uffici di un’agenzia immobiliare darà vita ad un impensabile riscatto,perpetrato con metodi poco ortodossi in una società che sembra poggiare su basi deprecabili e che per farne parte da vincenti richiede a sua volta azioni condannabili.
Audiard è bravissimo in sede di regia e narrazione,marca stretto i suoi protagonisti e con ammirevole mestiere trasforma quello che inizialmente è un rapporto di sfruttamento bilaterale in una solida alleanza e quindi in un amore incondizionato.
Si balla con maestria tra diversi generi,il noir sfocia nel melò senza tralasciare sapide tracce ironiche,il regista dispensa delicatezza e brutalità senza mai perdere il ritmo narrativo,anche quando nelle battute finali si affida totalmente al cinema di genere per andare a chiudere in bellezza quello che rimane uno dei migliori film francesi degli ultimi anni.
Indovinate le sequenze in soggettiva sonora della protagonista che rendono bene l’idea di alienazione di questa dal mondo circostante,ma anche l’evidente volontà in determinate circostanze di distanziarsi da esso.Bravissimi gli interpreti,Cassel ormai abituato a questo genere di ruoli ci sguazza che è un piacere grazie al suo viso da duro,straordinaria Emmanuelle Devos,capace di trasmettere un’intensità emotiva incredibile.