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UN UOMO PER TUTTE LE STAGIONI regia di Fred Zinnemann

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Niko.g     9 / 10  03/01/2013 12:43:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si può essere politici e contemporaneamente santi?
Le implicazioni che ruotano attorno alla figura di Tommaso Moro, Lord Cancelliere d'Inghilterra (la più alta carica dello Stato dopo il re), sono di incredibile pregnanza storica e morale (basti pensare allo scisma d'Inghilterra e alla concezione di Chiesa come corpo vivente di Cristo).
La vicenda umana di questo statista, avvocato, giurista, filosofo e fine umorista, difensore del primato della Chiesa cattolica e dei suoi sacramenti, viene riproposta attraverso quest'opera di Zinnemann, saggiamente messosi al servizio della sceneggiatura originale di Robert Bolt, riadattata con dialoghi limpidi e penetranti. Memorabili le schermaglie finali del processo farsa e i passaggi sul silenzio-assenso, dove l'abilità dialettica e la forza della verità, mai rinnegata da Tommaso Moro, sconquassano la coscienza dei giudici corrotti, lasciando un segno indelebile nella storia dell'umanità.
Ecco allora che, alla domanda iniziale, il film ci ricorda di rispondere in modo affermativo e che il rifiuto di Moro parlò all'epoca e continua a parlare ancora oggi, perché carico di conseguenze e riflessioni capaci di rinnovare in profondità.